Buoni postali e prescrizione: Codacons interviene e chiarisce alcuni aspetti per non perdere tutti i soldi

Sui buoni fruttiferi postali non rimborsati perché in prescrizione è intervenuta l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (AGCM). Ecco cosa sta succedendo.

La vicenda parte dalla segnalazione di alcuni risparmiatori che hanno perso il proprio denaro dopo aver sottoscritto buoni fruttiferi con Poste Italiane. Infatti, le varie associazioni a tutela dei consumatori, prima di tutte la Codacons, hanno ricevuto molte segnalazioni su buoni sottoscritti ma andati in prescrizione.

buoni postali
Foto Canva

Come se non bastasse molte altre persone sono state adescate dai falsi dipendenti di Poste Italiane perpetrando una maxi truffa sui buoni fruttiferi postali.

Andiamo con ordine e cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento.

Buoni fruttiferi postali e prescrizione: Codacons e l’Antitrust cercano di fare chiarezza sulla vicenda

I buoni fruttiferi postali sono una garanzia di risparmio anche se hanno rendimenti molto bassi. Nonostante ciò sono molti gli italiani che li sottoscrivono sperando in una rendita su lunga scadenza.

In realtà, sono ormai alcuni mesi che è venuta alla ribalda la situazione in cui si sono trovati alcuni risparmiatori che avevano sottoscritto buoni fruttiferi. Infatti, al momento del rimborso hanno scoperto che il buono fruttifero era non solo scaduto prima del tempo, ma anche andato in prescrizione. Quindi in quest’ultimo caso erano passati più di 10 anni.

Questo è successo ad alcuni risparmiatori delle province Treviso, Venezia, Verona e Vicenza che avevano sottoscritto buoni con serie AA1 e AA2 con scadenza 7 anni. Ma anche a centinaia di risparmiatori della Sardegna ne abbiamo parlato in questo articolo Beffa dei Buoni Postali: centinaia di risparmiatori hanno perso i loro risparmi, incredibile quello che è successo.

Si specifica chela vicenda riguarda i risparmiatori che hanno sottoscritti buoni fruttiferi postali cartacei e non quelli dematerializzati. Questo perché i primi sono soggetti a prescrizione (che avviene dopo 10 anni come detto in precedenza). Per i buoni dematerializzati, invece, non è prevista la prescrizione e sono rimborsati in automatico sul conto corrente postale.

Codacons e l’Antitrust cercano di fare chiarezza sulla vicenda

Anche la Codacons, ha ampiamente parlato della questione. Infatti, in molti si sono rivolti all’associazione per chiedere aiuto per ottenere ciò che spetta a loro e non perdere i risparmi di una vita.

La vicenda ora è anche sotto la lente dell’Autorità garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), informalmente chiamata Antitrust, che ha aperto un fascicolo proprio sulla vicenda. Lo scopo è quello di capire e verificare se i risparmiatori sono stati informati correttamente sulla scadenza e sulla prescrizione dei buoni fruttiferi oppure no.

La Codacons ha già segnalato altre volte il comportamento degli intermediari che non informavano in maniera corretta i sottoscrittori sulla scadenza dei buoni. Marco Donzelli, presidente nazionale del Codacons afferma che «la vicenda è importantissima sia per gli importi in gioco (404 milioni) sia per il ripristino della legalità». Aggiungendo anche: «Se possedete dei buoni e Poste rifiuta di rimborsarvi quanto vi spetta chiedeteci informazioni per avere assistenza legale».

Ecco i loro recapiti: Tel. 02/29419096 – consulenze@codaconslombardia.it

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