Pensare troppo fa male: arriva la conferma da parte della scienza ed è inquietante quello che può succedere

È stato, ormai, dimostrato scientificamente che pensare troppo non fa bene alla salute fisica e mentale. Ecco i trucchi per cambiare i propri pensieri e vivere serenamente.

Il “pensare troppo” ha un vero e proprio nome scientifico: ruminazione. In cosa consiste? Nel riflettere a lungo su un argomento o su una situazione, con insistenza ed ostinazione, fino al punto di sentirsi quasi ossessionati.

pensare troppo
Foto Canva

Questo meccanismo, tuttavia, può generare problemi molto seri e, dunque, è fondamentale imparare a gestirlo e a contrastarlo. Per fortuna, esistono delle “tecniche” molto valide per imparare a pensare di meno. Scopriamo quali sono ed in cosa consistono.

Pensare troppo: perché nuoce gravemente alla salute?

Bisogna imparare a tenere a bada il cd. pensiero ruminante. Che cos’è? È un pensiero che si ripete in continuazione nella mente, fino a diventare un vero e proprio problema. I pensieri eccessivi, infatti, la maggior parte delle volte sfociano in situazioni complicate da gestire, che incidono negativamente sul benessere psicofisico e sull’autostima.

Pensare troppo fa immaginare situazioni future che potrebbero anche mai verificarsi, creando, così, ansia e preoccupazioni e facendo perdere di vista gli obiettivi primari. Ad esempio: Tizio pensa “devo finire in tempo la presentazione, altrimenti il capo mi rimprovera. Ma, anche se riesco a terminarla, potrebbe dirmi che ci avrei dovuto lavorare di più!”.

Nel caso evidenziato, dunque, è possibile notare come l’obiettivo primario (ossia finire la presentazione) finisce con il passare in secondo piano. E, qualora venisse conseguito lo scopo iniziale, lo si farebbe con un dispendio di energie mentali eccessivo. Pensare troppo al lavoro è un caso tipico, perché compromette il normale svolgimento delle attività.

Imparare a gestire i pensieri e a bloccarli prima che prendano il sopravvento permette di utilizzarli a proprio vantaggio. Nel caso contrario, si ingenera un meccanismo di forte stress che travolge e distrugge.

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Pensare troppo: tutti gli effetti negativi

Uno dei motivi principali per cui bisognerebbe imparare a smettere di pensare troppo è che provoca esaurimento fisico e mentale. I pensieri negativi (come, per esempio, il timore di fallire) generano tristezza e malessere e tale comportamento, se protratto, diventa molto pericoloso. Gli effetti più diffusi sono:

  • aumento di ansia e nervosismo;
  • diffusione di emozioni negative, come rabbia, paura e tristezza;
  • diminuzione dell’autostima ed aumento della vulnerabilità;
  • distacco dal presente;
  • incapacità di crescere e di migliorare;
  • difficoltà a prendere decisioni;
  • ansia e depressione.

Le tecniche per pensare di meno

Per fortuna esistono delle azioni in grado di aiutare a smettere di avere pensieri ruminanti. Nello specifico:

  • fare esercizi di rilassamento e meditazione e tecniche di respirazione. I medici, infatti, hanno constatato che fare almeno 30 minuti di esercizio fisico al giorno allontana lo stress;
  • interrogarsi sulle possibili cause dei pensieri. Nella maggior parte delle ipotesi, infatti, dietro ai pensieri si nascondono delle idee che si sono formate ma che possono essere cambiate;
  • imparare a capire quando iniziano i pensieri. Così facendo, infatti, si può scoprire in che momento compare l’ansia e, allo stesso tempo, come affrontarla (per esempio, uscendo a fare una passeggiata);
  • chiedere consigli. Bisogna assolutamente evitare di rimuginare per molto tempo sulla stessa cosa e, dunque, quando si inizia a stare male è opportuno chiedere consigli su come affrontare o risolvere la situazione alle persone care;
  • immaginare cosa si direbbe ad un’altra persona. Una tecnica efficace è quella di immaginare di dover consigliare una persona che si trova nella stessa difficoltà;
  • sostituire un pensiero con un altro. Quando si è in preda al panico bisogna concentrarsi sui ricordi belli e gratificanti;
  • parlare con gli amici. Confidarsi con persone fidate è fondamentale, perché permette di avere una prospettiva diversa.

I pensieri non sono sempre lo specchio della realtà

Nel momento in cui ci si rende conto di pensare troppo, è d’aiuto ripetersi che non tutto ciò che si immagina corrisponde alla realtà o a quello che accadrà in futuro.

Bisogna imparare a distinguere la persona dal pensiero. Non siamo ciò che pensiamo, ma se non si agisce tempestivamente si rischia di diventarlo. Pensare troppo rende schiavi della mente e vulnerabili e, di conseguenza, si sprofonda nella paura e nella disperazione. Per tale ragione, è indispensabile trovare un modo per uscire da questo circolo vizioso e, quindi, vivere meglio.

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