Eredità e legge 104: i vantaggi per successione e donazioni che permettono di risparmiare tantissimo

La normativa prevede per i titolari di Legge 104 specifiche regole da seguire in caso di eredità, successione e donazioni. Ecco i punti più importanti.

Scendiamo nei dettagli della normativa in vigore per capire cosa accade qualora il beneficiario di un’eredità o di una donazione sia un titolare di Legge 104.

Legge 104 eredità successione
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La successione è una questione spinosa che spesso complica un momento già difficile per i parenti della persona deceduta. Eppure le direttive disciplinate dalla normativa devono essere conosciute soprattutto quando a beneficiare dell’eredità è un titolare di Legge 104. I soggetti invalidi possono contare sull’aiuto dello Stato con agevolazioni di natura economica e assistenziale. Ottengono esenzioni, bonus e sconti sull’IVA, sull’acquisto di dispositivi medici, di auto e prestazioni chirurgiche e sanitarie. Possono disporre, dunque, di riconoscimenti vari per poter affrontare più serenamente la propria condizione. Oggi ci soffermeremo sulle norme relative alla successione e ad eventuali donazioni di cui entra in possesso un titolare di 104.

Legge 104 e successione, cosa sapere

L’imposta di successione viene generalmente calcolata in base alle aliquote stabilite dalla Legge. Il calcolo prevede l’applicazione dell’aliquota al valore netto della quota ereditaria che varia in base al grado di parentela con la persona deceduta. Nel momento in cui l’erede è una persona con disabilità grave la franchigia applicata per l’esenzione dell’imposta di successione è fissata a 1.500.000 euro. Allo stesso modo, se il beneficiario dell’eredità è una persona titolare di Legge 104 l’imposta corrispondente di successione si applica esclusivamente sull’importo che supera il milione e mezzo di euro.

Nessuna disposizione specifica viene fornita dalla normativa, invece, in relazione ad una donazione verso una persona con disabilità grave. L’esenzione, invece, è prevista per i beni e i diritti conferiti in un trust oppure gravati da un vincolo di destinazione. Esenti dall’imposta di successione e donazione, infine, sono i beni destinati a fondi speciali che sono stati istituiti a favore del titolare della 104. Condizione necessaria per tutte le esenzioni citate è che le misure siano rivolte all’inclusione sociale, alla cura e all’assistenza delle persone con grave disabilità per le quali sono stati istituite.

Cosa si intende per disabilità grave

Ricordiamo che le persone con disabilità grave sono quelle che possiedono il riconoscimento da parte di una Commissione Medica istituita appositamente oppure il riconoscimento dell’invalido operato erogato da Commissioni mediche pubbliche per motivazioni differenti. In ogni caso l’invalidità deve rendere necessario un supporto continuo, permanente e globale da parte di un caregiver sia nella sfera individuale che sociale. La certificazione rilasciata dovrà fare esplicito riferimento alla patologia di cui si soffre identificata come handicap grave.

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