Legge 104: agevolazioni e bonus con l’articolo 3 comma 2 che non tutti conoscono e perdono permessi e congedo

I beneficiari di legge 104, e spesso i familiari che li assistono, possono beneficiare con il comma 2 di alcuni diritti e agevolazioni.

Nello specifico, l’articolo 3 comma 2 della legge 104 stabilisce che la persona con disabilitร  “ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacitร  complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative”.

Legge 104
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Quando si parla di legge 104 si riferisce a tutte le norme che tutela le persone con disabilitร  e anche i loro familiari. Perรฒ per accedere a questa legge sono necessari determinati requisiti.

Legge 104 articolo 3 comma 2: quali agevolazioni garantisce?

Il comma 2 della legge 104 prevede agevolazioni per una determinata categoria di disabili. Nello stesso tempo, garantisce un aiuto in base alla natura e alla gravitร  della disabilitร  sia fisica sia psichica. Per ottenere le agevolazioni la disabilitร  deve essere riconosciuta da una commissione medica dell’ASL ottenendo in seguito il verbale di invaliditร . Inoltre, in base alla gravitร  sono riconosciute numerose agevolazioni anche in campo lavorativo. Nello specifico, secondo l’aspetto lavorativo la legge 104 prevede una serie di permessi retribuiti sia ai lavoratori con disabilitร  grave sia ai loro familiari. In questo caso entro il secondo grado di parentela. E anche di congedi straordinari.

I permessi con legge 104 possono essere di 2 ore al giorno o di 3 giorni al mese. Possono essere frazionati anche in ore. Perรฒ i lavoratori con un figlio con disabilitร  di etร  inferiore ai 3 anni, possono richiedere 2 ore di permesso giornaliero. In alternativa, 3 giorni di permesso mensile frazionabili in ore e il prolungamento del congedo parentale.

Invece, con un figlio disabile di etร  compresa tra i 3 e i 12 anni, i permessi saranno solo di 3 giorni al mese, frazionabili in ore. Anche in questo caso, il congedo parentale potrร  essere prolungato. Infine, se un figlio ha oltre i 12 anni possono fruire di 3 giorni di permesso mensile frazionabile in ore.

Si ricorda che i permessi spettano solo ai lavoratori dipendenti e se il familiare non รจ ricoverato in una struttura sanitaria. Invece, al contrario, i congedi straordinari sia ai dipendenti pubblici sia ai dipendenti privati. Non spetta al titolare di legge 104. Il periodo di congedo non potrร  essere piรน lungo di 2 anni. Potrร , infine, essere chiesto una sola volta in tutta la carriera lavorativa.

Agevolazioni fiscali e spese sanitarie

I titolari di legge 104 con handicap grave (articolo 3 comma 3) possono richiedere agevolazioni anche per l’acquisito di veicoli. Sono previsti infatti sia l’IVA agevolata al 4% sia la detrazione Irpef del 19% sulla spesa sostenuta. Inoltre, possono ottenere anche l’esenzione del bollo.

Anche per queste spese sanitarie la persona con disabilitร  o il familiare che lo ha fiscalmente a carico potrร  fruire di una detrazione del 19% della spesa sostenuta. Tra queste sono incluse: medicinali, prestazioni specialistiche, assistenza fornita da personale qualificato, analisi, interventi chirurgici, spese per dispositivi medici (ad esempio il materasso antidecubito), ecc.

Infine, si puรฒ accede al pensionamento anticipato con APE Sociale e precoci. Per la prima, bisogna perรฒ aver maturato almeno 30 anni di contributi. Invece, se a beneficiarne รจ la persona con disabilitร , oltre ai 30 anni di contributi deve avere riconosciuta una invaliditร  civile superiore al 74%. Con la seconda 41 anni di contributi, il primo anno prima del compimento dei 19 anni, e un’invaliditร  civile superiore al 74%.

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