La ricerca attiva del lavoro è il primo passo da fare per trovare informazioni sulle aziende prima di inviare un CV per ottenere un colloquio.
La ricerca del lavoro può considerarsi un lavoro vero e proprio e come tale va affrontata con metodo e disciplina. Di conseguenza, è fondamentale partire dalle informazioni sulle aziende fino ad arrivare alla consapevolezza delle proprie capacità, e quindi allo scopo della ricerca stessa: ovvero, l’invio del curriculum per ottenere un colloquio.
A tal proposito si ricorda che il 13 maggio scade la possibilità di partecipare a questi corsi di formazione gratuiti e stage retribuiti, la candidatura è per tutti.
Come cercare lavoro in modo attivo e organizzare le informazioni
Elemento fondamentale per avere successo nella ricerca del lavoro, è sapere che tipo di lavoro si sta cercando. Due sono le cose importanti da tenere bene in mente e, se fatte, potrebbero pregiudicare l’accesso al mondo del lavoro:
1)l’atteggiamento di chi cerca un “lavoro qualunque”
2)dire che si è disponibili ad accettare un qualsiasi lavoro, indipendentemente dal titolo di studio, dalle esperienze professionali, orario o sede di lavoro.
In effetti, identificare il proprio ruolo professionale e pianificare un percorso per arrivare ad avere una propria collocazione nel mondo del lavoro, è un’impresa difficile. Di conseguenza, come detto, è importante cercare informazioni sull’azienda e soprattutto sulla nicchia, ovvero sul settore a cui siamo interessati.
Rete formale, informale, fonti scritte e Internet
I modi per cercare le informazioni sulle aziende sono tante. Tra queste: rete formale, informale, fonti scritte, Internet.
La rete formale raggruppa tutti quei soggetti, privati o pubblici, presenti sul territorio, a cui ci si può rivolgere per chiedere informazioni nella ricerca del lavoro. A titolo di esempio, sicuramente non esaustivo, abbiamo:
- centri per l’impiego;
- camera di commercio:
- associazioni di imprenditori o di cooperative;
- ordini professionali.
Ma anche: servizi EURES (per inserimenti professionali nella Comunità europea); fiere, mostre o convegni di settore; centri di formazione professionale; agenzie per il lavoro.
In realtà, la principale fonte di informazione per trovare lavoro è la rete informale. Fare rete informale è una attività spontanea che viene utilizzata spesso anche inconsapevolmente nella nostra vita quotidiana. Fanno parte di questa rete: genitori, parenti, amici, colleghi dei genitori, conoscenti, medici, ecc. Lo scopo è far sì che una chiacchierata si trasformi in un contatto di lavoro, in un nominativo da contattare, in un’informazione da utilizzare per una ricerca più approfondita.
Non si tratta, come si può pensare di una raccomandazione, ma di costruire una rete di contatti (il cosiddetto network) allo scopo di incontrare nuove persone, raccogliere informazioni su una azienda o professione, scoprire opportunità lavorative, ma anche di crearne di nuove.
Un tempo si cercava lavoro anche tramite le cosiddette fonti scritte. Riviste oppure inserti di giornali nei quali venivano pubblicati gli annunci. Ma anche annuari o guide di settore dove reperire tutte le informazioni di aziende.
Attualmente, con l’avvento di Internet tutte le fonti scritte sono diventate digitali. Perciò le informazioni su un determinato settore o una determinata azienda sono diventate accessibili a tutti. Sempre tramite Internet è facile reperire un elenco di link a siti utili da consultare e che pubblicano offerte in tempo reale. Un esempio su tutti i siti dei centri per l’impiego.
Scheda dei contatti
La scheda dei contatti è utile per riordinare il materiale e le notizie raccolte, ad esempio:
- nominativo del contatto;
- informazioni sull’azienda di interesse;
- contatti di professionisti del settore;
- domande da fare o i dubbi da risolvere;
- competenze necessarie per un determinato profilo.
Utilizzare una scheda dei contatti renderà più facile capire quali sono i settori e le aziende di proprio interesse, per inviare alle aziende un curriculum dedicato e ottenere un colloquio.
