Bonus TV con e senza legge 104: tanti sconti pazzeschi già da subito

Il bonus TV permette di ricevere un decoder o di rottamare un televisore con agevolazioni e sconti, ma anche se in possesso di legge 104?

Il modo di guardare la televisione è cambiato. Infatti, dall’8 marzo gli apparecchi televisivi devono essere compatibili con le nuove tecnologie o dotarsi di un nuovo decoder: un modo rivoluzionario per vedere la televisione.

Bonus TV
Adobe Stock

La Legge di Bilancio 2022 prevede la distribuzione gratis di decoder, ma solo per i pensionati dai 70 anni in su e con un reddito basso, oppure sconti per l’acquisto di un nuovo decoder. Nello stesso tempo è stato attivato anche il bonus rottamazione tv che prevede la sostituzione dei vecchi televisori con quelli di nuova tecnologia.

Sul bonus TV alcuni Lettori hanno posto agli Esperti di InformazioneOggi i seguenti quesiti:

1)“Mio figlio invalido civile al 75%, titolare da anni di pensione legge 104, può usufruire di uno sconto se acquisto un televisore? Grazie per la risposta”.
2)“Sono un ottantenne non funziona la TV in camera la posso avere gratis? Ho l’accompagnamento. Grazie”.
3)“Buongiorno io ho la 104. Come funziona per aver bonus TV per chi possiede la 104? Attendo la conferma grazie mille”.

Abbiamo accennato le agevolazioni della Legge 104 che vanno dal bonus TV al Superbonus. Oggi esaminiamo cosa prevede la normativa attualmente in vigore per tutti per il bonus TV, non solo per i possessori di legge 104.

Chi può usufruire del bonus rottamazione TV o del bonus decoder

Da marzo 2022 è cambiato il modo di vedere la televisione perché bisogna dotarsi o di nuovi apparecchi televisivi o di un decoder. Il ministro dello Sviluppo economico ha previsto due diversi bonus TV. Il primo è il bonus rottamazione, il secondo e il bonus decoder. Vediamo le differenze e chi può usufruirne.

Il bonus rottamazione tv è un’agevolazione per l’acquisto di un televisore di nuova generazione. Il bonus era stato inserito in precedenza nella Legge di Bilancio 2021, reso operativo con un decreto attuativo e riconfermato con l’attuale Legge di Bilancio.

Si tratta di uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro. Si richiede al negoziante quando si consegna una vecchia televisione per l’acquisto di un nuovo apparecchio oppure consegnando il televisore presso un’isola ecologica. Il bonus può essere richiesto da tutti i cittadini senza un limite di ISEE. Pochi i requisiti per usufruire di questo sconto:

  • il televisore deve essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018;
  • il richiedente deve essere in regola con il pagamento del canone oppure avere più di 75 anni ed esserne esente.

Il bonus decoder

Il bonus decoder spetta ai cittadini con un ISEE inferiore a 20mila euro. Consiste in un contributo di 30 euro per l’acquisto di un nuovo decoder con ricezione satellitare oppure di una nuova televisione e di un decoder con i nuovi standard di trasmissione (DVBT2/HEVC).  I pensionati sopra i 70 anni e con un reddito inferiore a 20mila euro potranno ricevere il decoder gratis, così come stabilito dalla Legge di Bilancio 2022. Non è necessario farne richiesta perché l’INPS, il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate hanno redatto una lista e quindi il decoder sarà inviato direttamente al proprio domicilio.

I bonus TV si possono spendere anche presso i rivenditori online registrati all’Agenzia delle Entrate e sono validi fino al 31 dicembre 2022.

Legge 104 e bonus TV: spetta l’agevolazione?

I titolari di legge 104 per usufruire del bonus TV devono dimostrare che l’apparecchio televisivo sia per il disabile fonte di informazione e cultura. È necessario però presentare non solo il certificato che attesti la disabilità, ma anche una prescrizione medica, rilasciata dall’ASL. Tale certificato deve attestare che il televisore è utilizzato come sussidio per integrazione e la riabilitazione e che apporta benefici alla persona con disabilità. Al momento dell’acquisto è possibile presentare un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti.

Le apparecchiature utilizzate con il fine di agevolare l’autosufficienza o l’integrazione delle persone con disabilità possono essere acquistate applicando l’IVA agevolata e la detrazione IRPEF. Tali dispositivi devono però essere utilizzati per facilitare la comunicazione, l’elaborazione scritta, l’accesso alle informazioni e alla cultura oppure essere di supporto per la riabilitazione di natura visiva, uditiva, motoria o del linguaggio.

I cittadini con disabilità, fisica, psichica o sensoriale possono richiedere la detrazione IRPEF del 19% sul costo delle apparecchiature. Le persone con disabilità di natura motoria, di linguaggio, uditiva, o visiva hanno diritto all’agevolazione IVA, se presentano limitazioni permanenti.

La detrazione può essere richiesta anche da un familiare che ha fiscalmente a carico il disabile. Cosa vuole dire? Il disabile non deve avere redditi propri superiori ai 2mila euro annui. Il limite sale a 4mila, se il disabile è a carico del figlio fino a 24 anni di età. L’assegno di accompagnamento o altre prestazioni di assistenza, con costituiscono reddito ai fini del IRPEF.

Conclusione

Abbiamo evidenziato tutte le possibilità di acquistare un televisore con agevolazioni. In risposta ai nostri Lettori, come sopra specificato, si può accedere al Bonus TV se l’apparecchio televisivo sia per il disabile fonte di integrazione sociale.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, inviala alla mail: esperto.informazioneoggi@gmail.com

Lascia un commento


Impostazioni privacy