Importo più basso dell’Assegno Unico ad aprile 2024: le date di pagamento e il motivo del taglio

Aprile riserverà una brutta sorpresa ai percettori di Assegno Unico. L’importo percepito sarà inferiore rispetto a quello di marzo 2024.

La somma ottenuto a marzo con l’Assegno Unico non sarà la stessa del mese di aprile. I percettori devono aspettarsi un importo minore. Scopriamo qual è il motivo e quando arriveranno i versamenti.

Assegno Unico con importo più basso per tutti

Iniziamo subito con il tranquillizzare i percettori della misura dedicata alle famiglie con figli a carico. Non sarà applicato alcun taglio all’Assegno Unico, gli importi definiti con la rivalutazione saranno tali per tutto il 2024. Eppure ci sarà una differenza di importo tra l’Assegno Unico Universale di marzo e quello di aprile. Tutto a causa dell’ISEE. Per il mese di gennaio 2024 il calcolo della prestazione è stato effettuato utilizzando l’ISEE 2023 e, di conseguenza, non ci sono state variazioni.

A febbraio, invece, il conteggio ha tenuto conto della nuova tabella 2024 con gli importi e le fasce conseguenti alla rivalutazione del 5,4% ma l’ISEE di riferimento è sempre stato quello 2023. Da marzo tutto è cambiato. L’INPS con una nota ha informato i contribuenti che l’unico ISEE considerato da quel momento per l’attribuzione di Bonus e agevolazioni sarà quello in corso di validità ossia l’ISEE 2024.

Leggi anche >>> Assegno Unico: da oggi è più semplice la comunicazione dei dati tra INPS e Agenzia delle Entrate

Tra marzo e aprile differenze nell’Assegno Unico Universale

Nel conteggio dell’Assegno Unico di marzo è stato considerato l’ISEE 2024. Ciò ha comportato variazioni dell’importo con aumenti o riduzioni a seconda del nuovo valore. È anche successo che con un valore ISEE uguale a quello dell’anno precedente si percepiscano più soldi essendo state aumentate le fasce di riferimento. A parte questa differenza di importo in relazione al nuovo ISEE a marzo i cittadini hanno ricevuto più soldi grazie al conguaglio della rivalutazione.

Si sono recuperati i soldi “persi” a gennaio quando l’INPS ha continuato ad usare le tabelle 2023 invece che quelle 2024 perché il tasso di inflazione non era ancora stato ufficializzato. I percettori dell’Assegno Unico hanno riottenuto la differenza a marzo ricevendo, così, una somma superiore rispetto al previsto. Ad aprile, però, il calcolo tornerà standard e non essendoci conguagli l’importo sarà inferiore rispetto a quello del mese precedente.

Dopo aver capito il metodo di pagamento passiamo a conoscere le date di erogazione dell’Assegno Unico ad aprile 2024. L’INPS procederà con i versamenti in tre date, mercoledì 17 aprile, giovedì 18 aprile e venerdì 19 aprile. I pagamenti scattano senza criteri prestabiliti. Chi ha inoltrato domanda della prestazione a marzo per la prima volta, invece, dovrà attendere fine mese per ottenere i soldi dell’Assegno Unico (tra il 29 aprile e il 3 maggio).

Leggi anche >>> Come modificare la domanda assegno unico per ricevere un importo più alto

Lascia un commento

Impostazioni privacy