La moneta dei sogni: da 2 euro a 150 mila, potresti averla tra le mani!

Se troviamo un particolare pezzo da 2 euro possiamo dire di avere una moneta fortunata, anzi di più: può valere infatti fino a 150 mila euro.

In molti probabilmente si ricordano della mitica “Numero 1”, la moneta da 10 centesimi che Paperon De’ Paperoni conservava gelosamente perché era la sua prima guadagnata. Oggi ce n’è una particolare da 2 euro, che potrebbe farci diventare ricchi come lui, o quasi.

moneta fortunata da 2 euro
InformazioneOggi

Negli ultimi anni la numismatica – anche se definirla così non è propriamente corretto – ha riscosso un ampio successo. Molte persone hanno cominciato ad appassionarsi alle vecchie monete, scoprendo che c’è un mercato immenso e tanti appassionati pronti ad acquistare anche le “semplici” Vecchie Lire.

Grazie a Internet, chiunque ormai può capire se alcune vecchie monete che ha in casa sono considerate di valore e quindi decidere di venderle. Sono davvero tante quelle richieste, e si possono guadagnare cifre anche impensabili: partendo da poche decine di euro si può arrivare anche a cifre da sogno. Oggi parliamo proprio di una moneta che può far fruttare anche 150 mila euro: ecco come riconoscerla.

Una moneta fortunata quella da 2 euro che ne vale centinaia di migliaia, ecco qual è

Non è poi così raro ricevere un resto in monete e ritrovarsi tra le mani un piccolo tesoro: il segreto è prestare sempre attenzione a quelle che abbiamo in casa, nel portafogli o nel cassetto. Infatti per guadagnare cifre astronomiche non è necessario andare a scovare chissà quali monete antiche, anzi.

Molte delle nostre Vecchie Lire valgono tantissimo, e anche gli Euro che sono ancora in circolazione possono farci diventare (quasi) ricchi. Una moneta corrente da 2 euro è diventata quasi un caso nazionale, da quando è stato scoperto il suo valore.

Si tratta di una serie di cui esistono pochi esemplari, ma ci sono e potremmo averne avuta una tra le mani senza saperlo. Parliamo di una moneta da 2 euro con la figura di Re Alberto II. Si tratta, com’è intuibile, di una moneta commemorativa, e già di per sé questo fatto le dona valore. Sono monete molto ricercate dai collezionisti, che possono arrivare a pagare molto bene, anche se ovviamente il requisito principale resta sempre l’ottima condizione della moneta stessa.

Quella da 2 euro con Re Alberto II, però, è oggetto di un avvenimento incredibile: la sua quotazione è schizzata alle stelle, e oggi la possiamo trovare nei vari marketplace a partire da 160 mila euro, una cifra pazzesca.

Naturalmente non tutte le monete di questa serie valgono così tanto, ma solo quelle che presentano un vistoso errore di conio. Parliamo di un errore di battitura nel bordo della moneta, un solco grossolano, che però ha fatto sì che diventasse rarissima, super ricercata e dal valore esorbitante.

Ho trovato una moneta rara, come faccio a venderla?

Se dopo aver letto questo articolo qualcuno ha trovato la moneta fortunata è ovvio che vorrà andare subito a venderla. Come detto, il mercato in questo settore è davvero vivace e offre numerose opportunità, solo che dobbiamo stare attenti perché esiste anche la possibilità di essere “raggirati”.

Se troviamo una moneta che riteniamo di valore, l’unico modo per farla fruttare nel modo giusto è quella di portarla da uno specialista accreditato, che la valuterà nel modo corretto. Attenzione anche all’acquisto di monete rare e preziose, perché le frodi, soprattutto in rete, sono all’ordine del giorno. Prima di sborsare soldi, meglio verificare l’account del venditore, analizzare bene le foto, e assicurarsi che l’annuncio sia reale.

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