Aloe vera per tutti e per molti usi anche poco conosciuti: come moltiplicarne la coltivazione

Avere l’aloe vera in casa non è una ricchezza per pochi; riuscire a moltiplicarla, poi, sarebbe davvero grandioso, ma si può fare?

La risposta è più che affermativa: possiamo avere quanta aloe vera vogliamo in casa nostra seguendo un preciso metodo di moltiplicazione. In questo modo non avremo più bisogno di comprarla altrove.

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InformazioneOggi – Aloe vera

Nonostante sia disponibile davvero ovunque, l’aloe vera è coltivata soprattutto in paesi come l’America, dal settentrione al meridione, e in Africa. E poi ancora in Australia, Russia, Giappone, Italia, Messico, Repubblica Domenicana, Grecia, Spagna e altri ancora. Insomma, è una di quelle ricchezze naturali che abbraccia un po’ tutto il mondo e di cui ne traggono vantaggi soprattutto le grandi industrie.

Infatti, questa è molto utilizzata dai grandi marchi di cosmetica, passando dallo shampoo al lucidalabbra. Che dire, poi, delle creme per il corpo oppure delle tisane e bevande che aiutano a starci meglio. Non a caso, la parte più interessante dell’aloe vera è il gel, come anche il suo succo che risiedono proprio in quelle foglie alte che possono sembrarci pericolose, ma che non lo sono affatto.

Prima di scoprire come possiamo moltiplicare l’aloe vera, possiamo dare un’occhiata ad altri argomenti più o meno simili. Ad esempio, esiste un’altra piante che si può moltiplicare, e cioè l’orchidea. E sempre per la casa, possiamo tentare nella coltivazione delle fragole direttamente sul nostro balcone, anche se non abbiamo un orto. Detto questo, passiamo al procedimento di moltiplicazione.

Come moltiplicare l’aloe vera a casa con pochi e semplici passaggi, ecco cosa fare?

Ovviamente, per cominciare abbiamo bisogno di avere già una pianta di aloe vera che sia, però, in un perfetto stato di salute. Dalla stessa dobbiamo recuperare uno stelo oppure una foglia, anche se forse l’ideale sarebbe tagliare proprio la foglia.

La cosa essenziale è tagliare alla base della pianta, prendere la foglia tagliata e posarla in un asciugamano ben pulito. Bisogna aspettare un po’, all’incirca due giorni, per far sì che la stessa si asciughi per bene.

Fatto questo, dopo che è passato il tempo necessario, bisogna riporre la foglia tagliata in un vaso e deve essere coperta con sabbia assieme alla torba soltanto per un terzo della stessa. Altra attenzione da riportare riguarda il terreno, che deve essere umido al punto giusto.

Fatto ciò, bisogna riporre il vaso con la foglia dentro su un davanzale preciso della nostra casa, o meglio quello di una finestra che sia ben esposta al sole. Essenziale è che da questa finestra, almeno per sei ore al giorno, arrivi la luce, che è fondamentale.

Per avere i primi risultati della moltiplicazione della nostra aloe vera, bisognerà attendere uno oppure due mesi. All’apparire dei primi germogli, è importante innaffiare la pianta in maniera del tutto regolare, cioè all’incirca ogni due giorni.

Passati quindici oppure venti giorni da quanto detto, quando spunteranno le radici alla nuova pianta, la stessa potrà essere spostata in un vaso più grande.

Quali sono i benefici e quali sono, invece, le controindicazioni di questa pianta?

Sicuramente, l’aloe vera è conosciuta per tante sue proprietà che possono soltanto farci bene. Tra le prime nominiamo la proprietà lassativa seguita da quella antinfiammatoria. Poi, come non menzionare la proprietà cicatrizzante e quella antibatterica. Ugualmente interessante è la proprietà antivirale assieme a quella antitumorale.

Per quanto riguarda la controindicazioni, bisogna stare attenti alla parte dell’aloina, contenuta all’interno dell’aloe vera. La stessa si presenta come droga di tipo antrachinonica che ha un potente effetto lassativo. Questa irrita il colon se assunta a grande quantità.

Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.

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