Fiat copiata dalla Toyota? Un nuovo modello è uguale alla Panda

A volte accadono cose incredibili nell’industria automobilistica. La Toyota ha preso, chiaramente, spunto dalla Fiat Panda per un modello molto in voga in Giappone.

La Toyota ha dimostrato di avere tra le proprie file tecnici straordinari. I designer della casa del Sol Levante hanno rivoluzionato molti segmenti, ma nel caso specifico della nuova Sienta la fantasia non è stata massima. Il modello compatto, adatto alla città, non ha sorpreso come altri, anzi a scioccato per la somiglianza con la city car italiana.

Toyota Fiat (Ansa Foto)
Toyota Fiat (Ansa Foto)

La Panda è un’istituzione in Italia ed è una delle vetture più vendute nella storia della Fiat. Affascinati, probabilmente, dai risultati della entry level della casa piemontese, in Giappone si sono ispirati alle linee squadrate dell’economica vettura Fiat. La nuova Sienta è un’auto ideale per spostarsi in città, ma si differenzia dalla vettura della casa torinese per soluzioni stilistiche diverse ed una maggiore lunghezza. Per il resto il frontale è davvero simile.

La Toyota ha avuto, però, una idea per rendere speciale la nuova piccola, facendola diventare una monovolume. La Sienta, infatti, è dotata di portiere scorrevoli che facilitano l’ingresso dei passeggeri e di eventuali carichi. L’auto è molto comoda, essendo dotata di 7 posti. Nella sua storia, la Sienta, raggiunta la terza generazione, ha voluto distinguersi per concetti di spaziosità diversi rispetto al passato. L’auto, costruita sulla piattaforma GA-B, è riuscita in 4,3 metri a rendere comfotevole un abitacolo per 7 persone. Le 3 file di sedili sono perfetti per ospitare famiglie numerose o anche dei gruppi di amici.

Non è la prima volta che i tecnici giapponesi riescono a giocare con i centimetri, riuscendo in vere e proprie magie. L’iQ non ha avuto un boom di vendite, ma è stata una vettura rivoluzionaria nel suo genere. Nel caso della Sienta, proprio come accadeva per l’abitacolo della piccolissima iQ, sbucano due posti extra nel bagaglio che possono essere ripiegati in caso di mancato utilizzo. La lunghezza è di 4 metri e 30 centimetri, è larga 169 centimetri ed alta 167 cm. L’auto è molto tecnologica, presentando diverse soluzioni all’avanguardia. Nell’abitacolo spiccano piccole tasche per gli smartphone cucite negli schienali dei sedili anteriori con prese USB integrate per la ricarica dei device dei passeggeri.

Toyota ispirata dalla Fiat Panda

L’auto è personalizzabile con colori sgargianti e molto giovanili, proprio come la nostra Panda. Sulla Toyota sono disponibili anche dei paracolpi con logo colorato Sienta, oltre alle coperture di legno per il pavimento del vano bagagli. Un’auto innovativa, ma la somiglianza alla Panda la rendo poco originale. Sul piano motoristico sulla Sienta il full hybrid permette dei consumi da sogno. Ad un motore 1.5 Dynamic Force è abbinata una batteria da 80 cavalli, che permette un consumo medio di 28,8 km/l nel ciclo Wltc.

E’ disponibile anche una versione E-Four a trazione integrale con motore elettrico posteriore, oltre ad 1.5 con una trasmissione Direct Shift-Cvt che trova la coniugazione perfetta nello Sport Sequential Shiftmatic a dieci rapporti, ossia un cambio sequenziale elettronico di ultima generazione. Come avrete intuito molte caratteristiche hi-tech hanno poco a che fare con la Panda. Ad accomunare le due vetture vi sono solo elementi estetici e il fatto che sono due best seller.

In Giappone amano le monovolumi. La Sienta, avendo una struttura simile alla Yaris, ma più spaziosa è perfetta anche per famiglie più numerose. La Sienta è equipaggiata da fari a led e cerchi in lega da 15 pollici, che donano un look moderno. Non è necessario essere dei grandi osservatori per vedere le somiglianze tra la terza gen dell’auto giapponese e la serie presentata nel 2012 della Panda che, tutt’ora, è una delle utilitarie più vendute in Italia. La carrozzeria squadrata ed arrotondata è simile, ma anche i fari a led posteriori, posizionati in modo verticale, non si discostano di molto dal concezione Fiat.

Vi sono state reazioni veementi sui social al momento dell’uscita della nuova Toyota. Secondo molti appassionati la vettura giapponese è, decisamente, più brutta del modello italiano. In effetti le linee un po’ squadrate risultano poco armoniose. La Toyota non si è guadagnata le simpatie dei fan della Fiat Panda, che vedono il modello come difficilmente imitabile. Fiat, in arrivo una nuova spider? Ecco come sarà. Il SUV Fiat che fa impazzire il mondo: guardate che spettacolo.

Le due automobili sono state prodotte su piattaforme diverse e non hanno nulla in comune dal punto di vista della modalità di costruzione. Insomma non vi è alcuna partnership. La Panda sarà stata presa a modello perchè è riuscita ad elevarsi ad un gradino superiore a tante altre competitor, grazie alla sua straordinaria longevità. La Panda, specialmente nelle prime versioni, era considerata un’auto indistruttibile. Pratica ed economica ha fatto le fortune della casa del Lingotto. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube Coppia di potenza. Le somiglianze nei dettagli descritti in precedenza si sprecano.

Lascia un commento


Impostazioni privacy