Canone RAI: con la Legge 104 ci sono agevolazioni che pochi conoscono

Uno dei dubbi più diffusi riguarda la possibilità di fruire di qualche beneficio per il pagamento del canone RAI con la Legge 104.

Il canone RAI è un’imposta che deve essere versata da chiunque possiede un apparecchio televisivo.

canone RAI
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Il pagamento si effettua una sola volta all’anno e per ciascuna famiglia (se, ovviamente, i componenti hanno la residenza nella stessa abitazione). Dal 2016, il canone RAI è addebitato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica, in 10 rate mensili, da gennaio ad ottobre di ciascun anno. Vige, infatti, la cd. presunzione di detenzione di apparecchiatura televisiva, per tutte le utenze di fornitura elettrica attive.

In molti casi, la normativa prevede degli sconti per il pagamento della tassa. Scopriamo a chi sono rivolti e a quali condizioni.

Non perdere il seguente approfondimento: “Canone RAI 2023: i titolari di legge 104 devono pagare? La risposta inaspettata“.

Canone RAI: quando spetta l’esenzione?

Una nostra gentile Lettrice ci ha inviato il seguente quesito:

Salve, mia madre usufruisce della Legge 104, art. 3, comma 3 e vive con me. Posso presentare richiesta per l’esenzione del canone RAI? Grazie mille.”

Come già accennato, dal luglio del 2016, il pagamento del canone RAI è addebitato direttamente sulla bolletta per la fornitura di energia elettrica. L’unico modo per non versalo, dunque, è dimostrare che non si possiede alcuna televisione. A tal fine, L’Agenzia delle Entrate sottolinea che i cittadini privati “possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito in bolletta. Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo”.

Ci sono, tuttavia, delle eccezioni a tale regola. Sono, infatti, dispensati dall’obbligo di pagamento le seguenti categorie:

  • cittadini che hanno compiuto 75 anni di età e che possiedono un reddito basso. Nello specifico, il reddito annuo personale e del coniuge non deve superare gli 8 mila euro;
  • militari delle Forze Armate Italiane, esclusivamente per gli ospedali militari, le Case del soldato e le Sale convegno riservate ai militari. Se, invece, si possiede una televisione in un alloggio privato, anche se si trova dentro una struttura militare, l’esenzione dal canone RAI non sussiste;
  • agenti con incarichi diplomatici e consolari;
  • militari con cittadinanza straniera, in servizio nelle Forze NATO in Italia;
  • rivenditori e riparatori di apparecchi televisivi.

Tra tali categorie, non ci sono le persone invalide. L’attuale disciplina normativa, infatti, non prevede nessun tipo di esenzione dal pagamento del canone RAI, legata alla Legge 104.

Come si richiede il rimborso del canone RAI?

Glu utenti che hanno già provveduto al pagamento del canone, ma che possiedono tutti i presupposti legali per ottenere l’esonero, possono presentare domanda di rimborso. A tal fine, bisogna compilare ed inviare l’apposito modello scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, unitamente alla dichiarazione sostitutiva che certifica la sussistenza dei requisiti necessari per l’esenzione.

La documentazione può essere inviata in uno dei seguenti modi:

  • tramite raccomandata, all’indirizzo Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (è necessario allegare anche una copia di un valido documento di riconoscimento);
  • attraverso Posta Elettronica Certificata, all’indirizzo canonetv@postacertificata.rai.it;
  • presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

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Conclusioni

Come si può notare, non esiste un esonero specifico per i disabili con Legge 104. La ragione sta nella natura stessa dell’imposta, che viene qualificata come tassa sul nucleo familiare, per un servizio non esclusivamente a vantaggio del disabile.

L’unica ipotesi in cui un soggetto affetto da handicap può fruire dell’esonero dal pagamento del canone RAI è nel caso in cui venga trasferito presso una struttura assistenziale. Può, infatti, inoltrare un’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate, con la quale dichiara di non utilizzare più la televisione  situata nella propria abitazione.

In realtà, molte persone che godono della 104 fruiscono indirettamente dell’esenzione. Quest’ultima, infatti, spetta anche agli anziani che hanno più di 75 anni di età. In tale fascia anagrafica, ci sono molti individui che, purtroppo, possiedono anche i presupposti per il riconoscimento della Legge 104.

Ma il solo status di handicap non concede alcun tipo di esenzione dal versamento del canone RAI.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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