Canone RAI 2023: i titolari di legge 104 devono pagare? La risposta inaspettata

Esenzione canone Rai 2023: scopriamo se le persone invalide e titolari di legge 104 sono esonerati dal pagamento.

Questa imposta, pari a 90 euro, deve essere versata da chiunque sia in possesso di un apparecchio televisivo, oppure di un apparecchio con sintonizzatore per la ricezione del segnale dall’antenna radiotelevisiva. Si paga una volta sola per famiglia anagrafica, a patto che tutti i componenti abbiano la residenza nella medesima abitazione. 

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I casi di esonero dal pagamento del Canone RAI sono previsti anche per quest’anno, ma sono piuttosto limitati.

Esenzione canone Rai 2023 e legge 104: il quesito

Una nostra lettrice ha inviato il seguente quesito: “Buongiorno, sono invalida al 100%  e possiedo la 104. Sono esonerata dal pagamento del canone RAI? Ho 59 anni.”

Casi di esonero

I casi di esonero dal pagamento del canone Rai riguardano:

  • i cittadini con oltre 75 anni e un reddito sommato a quello del coniuge non superiore a 8000 euro, senza persone conviventi che abbiano un reddito proprio (fanno eccezione i collaboratori domestici, le colf e le badanti). L’agevolazione spetta per l’intero anno, se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio. Se, al contrario, è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, il beneficio spetta solo per il secondo semestre;
  • gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali, i militari di cittadinanza non italiana;
  • i cittadini che hanno un’utenza elettrica residenziale intestata, ma non hanno la TV.

Ovviamente se non si possiede un apparecchio televisivo, se è stato chiesto il suggello oppure se in casa c’è un vecchio modello analogico, non bisogna pagare il canone.

Per ottenere l’esonero è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, in cui vengono dichiarati i requisiti che permettono di essere esonerati dal canone Rai 2023.

Legge 104 e canone TV

Le persone con invalidità e legge 104 devono quindi pagare il canone RAI: per loro non è previsto alcun esonero. C’è però un caso in cui l’imposta non deve essere versata: ossia quando sono ricoverate in una casa di riposo e non possiedono alcun apparecchio TV. 

Se il contribuente è però titolare di un’utenza elettrica con tariffa residenziale, per evitare l’addebito del canone- che dal 2016 è inserito in bolletta in dieci rate- dovrà inviare una dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Nel caso in cui non abbia né la TV, né un’utenza intestata ma è già titolare di un abbonamento, allora dovrà inviare la disdetta tramite apposita raccomandata all’Agenzia delle Entrate. 

Se invece la persona ricoverata in casa di riposo detiene comunque un apparecchio televisivo presso la propria residenza, allora dovrà comunque pagare l’imposta.

Esenzione canone RAI per legge 104/92

La risposta al quesito della lettrice è purtroppo negativa. Se possiede un apparecchio televisivo dovrà comunque pagare il Canone RAI 2023, nonostante risulti invalida al 100% con legge 104.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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