Buoni Fruttiferi Postali o conti deposito sono la scelta giusta contro l’inflazione?

I conti deposito o i Buoni postali sono adatti a tutelare i propri soldi contro l’inflazione sempre crescente? La risposta è semplice.

Investire il proprio denaro invece che vederlo mangiare dall’inflazione è la decisione migliore?

conti deposito investimento
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Il tasso dell’inflazione è arrivato all’8% nel mese di giugno. Le previsioni più pessimistiche ipotizzano un ulteriore aumento dei punti percentuali entro fine anno con la conseguenza che i prezzi diventeranno ancora più alti. A pagare le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina e, ora, della crisi del Governo sono i cittadini italiani. Da mesi si combatte contro i rincari e solo gli aiuti dello Stato sembrano sostenere tante famiglie al limite. Molte misure sono state attivate, tante altre erano attese per fine luglio ma ora si ha il timore che lo scioglimento delle Camere ritardi ogni provvedimento. L’inflazione, però, non aspetta. Galoppa e toglie potere ai nostri soldi. Diversi cittadini cominciano a chiedersi se non sia consigliabile investire il denaro piuttosto che lasciarlo facile preda dei rincari di ampia portata.

Conti deposito e Buoni Fruttiferi, sono le armi contro l’inflazione?

I conti deposito promettono interessi fino al 3,20%. I Buoni Fruttiferi Postali fino al 3,50%. I rischi dell’investimento sono pari a zero, il rimborso del capitale è richiedibile in qualsiasi momento e i guadagni sono assicurati. Ci sono ancora dubbi che investire non sia la migliore soluzione?

Tra i prodotti migliori citiamo il conto Cherry Bank che ha aumentato i tassi annui lordi dal mese in corso. Investendo nell’opzione Cherry vincolato si potrà avere un rendimento del 3,20%. Il tutto accettando di non toccare le somme per un periodo compreso tra 6 e 60 mesi. I tassi valgono solamente per chi apre un nuovo conto deposito e non per le vecchie sottoscrizioni. Corrispondono all’1% per 6 mesi, all’1,50% per 12 mesi, all’1,75% per 18 mesi, al 2% per 24 mesi e al 2,50% per 36 mesi. Concludiamo con il 2,75% per 48 mesi e il 3,20% per 60 mesi.

 Altre soluzioni di investimento

Rimanendo nei conti deposito una soluzione valida per combattere l’inflazione è la proposta di Banca Private Leasing. Il Deposito Smart vincolato a 24 mesi promette il tasso annuo lordo dell’1,40% mentre il Deposito Best vincolato a 36 mesi propone il tasso all’1,60%. Deposito Confort a 48 mesi garantisce, invece, un tasso fino al 3%.

Passando ai Buoni Fruttiferi, i rendimenti migliori si hanno con il Buono per minori e il 4×4. La prima soluzione prevede che gli interessi crescono insieme all’età del bambino con rendimento effettivo lordo pari al 3,50% al compimento dei 17 e dei 18 anni. Può essere sottoscritta da un genitore, i nonni, un amico alla nascita del bambino per assicurargli un futuro solido. Infine, i Buoni 4×4 fino a 16 anni regalano rendimenti fissi e crescenti con riconoscimento degli interessi dopo 4, 8 e 12 anni. I tassi sono dell’1% fino al 4° anno, dell’1,50% dopo 8 anni, dell’1,75% dopo 12 anni e del 3% dopo 16 anni.

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