Bonus bollette 2022: la proroga nel Decreto Aiuti è davvero la boccata di ossigeno che serve agli italiani?

La crisi di Governo è un dato di fatto, ma le nuove misure del Decreto Aiuti appena approvato in Senato costituiscono un ulteriore sostegno per la collettività alle prese con rincari e aumenti. La proroga del bonus bollette 2022.

Non un momento facile per la politica italiana, con la crisi di Governo in atto e la prospettiva di tornare presto alle urne. Ma ciò nonostante, il decreto Aiuti è stato approvato a Palazzo Madama, dopo aver incassato la fiducia alla Camera dei deputati alcuni giorni fa.

bonus bollette
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In questo provvedimento vi sono diverse interessanti novità, come ad es. la proroga del bonus sociale energia elettrica e gas o bonus bollette fino al 31 agosto di quest’anno. La misura, già valevole per nel periodo aprile-giugno, sarà allargata almeno fino alla fine del mese prossimo. ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente – si occuperà dell’attuazione di questa parte del Decreto Aiuti.

Ma non c’è ovviamente solo questo nel provvedimento. Spazio anche per bonus 200 euro, Superbonus, termovalorizzatore nella capitale e non solo. Di seguito però intendiamo focalizzarci proprio sul bonus bollette 2022, una misura di evidente rilievo in un periodo di forti rincari per tutti i beni, energia compresa.

Bonus bollette 2022: la proroga legata alla delicata situazione socio-economica in cui versa il paese

La spaccatura a livello politico è evidente, ma il varo del Decreto è ora un dato oggettivo, che può in parte stupire ma che trova in realtà fondamento nella complessa situazione in cui si trova tutto il paese e nella richiesta della cittadinanza di risposte ed iniziative efficaci, da parte del mondo delle istituzioni.

Con specifico riferimento al bonus sociale energia elettrica e gas, detto più brevemente bonus bollette 2022, esso consiste:

  • in una riduzione delle spese sulle bollette di elettricità e gas naturale,
  • già in vigore durante il secondo trimestre di quest’anno,
  • ma, in virtù del Decreto Aiuti prorogato fino al 31 agosto.

Il valore Isee di accesso al bonus è corrispondente a 12.000 euro. Perciò la soglia è incrementata rispetto al limite di poco al di sopra degli 8.000 euro previsto fino a marzo di quest’anno. La finalità evidente è quella di aiutare un numero maggiore di famiglie alle prese con le difficoltà di far quadrare il bilancio familiare.

Come accennato, nonostante la tensione che si respira nel mondo della politica in questi giorni, ciò non ha impedito di ottenere la fiducia in Senato sul Decreto Aiuti, incassata giovedì 14 luglio con 172 sì e 39 voti contrari. Sicuramente un elemento positivo, in un clima assai incerto e denso di incognite per il futuro.

Bonus bollette 2022: le finalità

Il provvedimento in oggetto era stato pubblicato in GU ed è in vigore dal 18 maggio scorso, mentre a seguito della pubblicazione in Gazzetta della legge di conversione saranno in vigore anche le altre modifiche immesse dalle camere.

In particolare, il Decreto Aiuti include varie misure mirate a due distinti obiettivi:

  • al contenimento dei prezzi dell’energia e dell’inflazione, per i cittadini e per le aziende;
  • al raggiungimento dell’indipendenza dal gas proveniente dalla Russia, rafforzando il settore delle rinnovabili.

Lo ribadiamo: il bonus bollette o bonus sociale per l’energia elettrica e il gas, ovvero l’agevolazione relativa alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, viene estesa anche al terzo trimestre 2022. Come sopra accennato, per il trimestre in corso la soglia massima Isee per conseguire l’agevolazione è aumentata fino a 12mila euro, nel chiaro intento di estendere il beneficio ad un numero maggiore di destinatari.

La caratteristica della retroattività

Peculiarità del bonus bollette 2022 è la sua retroattività. Che cosa significa ciò? Ebbene, l’interessato deve sapere che se la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che comprova la possibilità di conseguire l’agevolazione in oggetto, è stata presentata in un momento successivo al pagamento delle bollette, le bollette posteriori:

  • saranno oggetto di compensazione,
  • oppure se questo non sarà possibile sarà versato un rimborso al beneficiario dell’agevolazione.

Concludendo, al fine di tutelare il sostentamento economico delle famiglie italiane, in prospettiva vi è lo sconto sulle accise della benzina. Le accise altro non sono che le tasse applicate e le imposte sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo, come appunto la benzina. Ma i prossimi eventuali sviluppi di questa ed altre misure di sostegno dipendono dall’evoluzione della situazione politica nei prossimi giorni.

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