Una multa non pagata quando va in prescrizione? Quelli che non tutti conoscono e pagano anche se non più dovuto

La prescrizione, che prevede l’estinzione di un diritto se non esercitato per un certo periodo di tempo, si applica anche alla multa non pagata. 

Infatti anche le multe stradali sono soggette ad un preciso termine di prescrizione che, una volta decorso, fa sì che il pagamento diventi non più esigibile.

Quando si incappa in un’infrazione del codice della strada vi sono termini ben precisi per la notifica della multa, qualora non sia possibile applicarla al momento del compimento della violazione, e per la notifica della cartella di pagamento e dei successivi atti della riscossione. Vediamo quali sono questi termini e quando la multa cade in prescrizione.

Il termine per la notifica di una multa stradale

Nel caso in cui non sia possibile applicare la sanzione al momento dell’infrazione, il termine in cui deve avvenire la notifica della multa per violazione del codice della strada, e quindi fare in modo che la stessa entri nella sfera di conoscenza dell’interessato, è di 90 giorni, valido per ogni tipo di infrazione.

I 90 giorni si calcolano dal giorno successivo a quello di accertamento della violazione fino al novantesimo giorno (inclusi domeniche e festivi). Per verificare il rispetto dei termini di notifica, fa fede la data di spedizione della multa e non quella di arrivo nella casella postale di colui che ha commesso l’infrazione stradale.

La multa notificata oltre i 90 giorni dal compimento della violazione del codice della strada è nulla. Tuttavia per ottenere la dichiarazione di nullità è necessario presentare ricorso al Prefetto (entro il termine di 60 giorni dalla notifica della multa) o al Giudice di pace (entro il termine di 30 giorni).

Il termine di decadenza della cartella di pagamento per una multa non pagata

Se in seguito ad una violazione del codice della strada la multa non viene pagata, il Comune del luogo in cui è stata commessa l’infrazione iscrive a ruolo l’importo della multa, incaricando l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (o un altro agente della riscossione con cui ha stipulato un’apposita convenzione) di recuperare l’importo.

Il concessionario della riscossione deve notificare la cartella di pagamento entro 2 anni da quando il Comune ha consegnato il ruolo. Il mancato rispetto di questo termine comporta che il concessionario della riscossione incorre nella decadenza del potere di riscuotere il credito.

Il termine di prescrizione della cartella di pagamento per una multa non pagata

Dalla notifica della cartella di pagamento rimasta impagata, comincerà a decorrere il termine di prescrizione fissato in 5 anni.

Dunque, se nei 5 anni successivi alla notifica della cartella di pagamento colui che ha commesso la violazione del codice della strada non riceve un altro atto impositivo da parte dell’agente della riscossione (un’intimazione di pagamento, un sollecito al pagamento ecc.), la cartella per la multa stradale non pagata dovrà considerarsi prescritta e nessun pagamento sarà dovuto.

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