Grazie al Bonus libri, le famiglie italiane potranno risparmiare fino a 2.000 euro sulla spesa dei testi scolastici. In che modo?
Nelle prossime settimane, c’è la possibilità di richiedere il cd. Bonus libri, da parte delle famiglie con figli in età scolare e reddito basso.
Sono numerosi i benefici predisposti dallo Stato o dalle singole Regioni. Per esempio, la Regione Lombardia ha pubblicato il bando “Dote Scuola”, al quale si può accedere fino al 12 luglio. La scadenza per la presentazione delle varie domande è generalmente prevista per il mese di agosto o l’inizio di settembre, tuttavia ci sono dei bandi che terminano molto prima; per tale motivo, gli interessati devono agire in fretta.
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Bonus libri: quali sono i requisiti per richiederlo?
I nuclei familiari che hanno un ISEE non superiore ai 16 mila euro e figli al di sotto dei 21 anni, regolarmente iscritti a scuola, possono ottenere fino a 2.000 euro di Bonus libri. La somma è utilizzabile per comprare sia testi scolastici sia strumentazione tecnologica utile allo svolgimento delle attività didattiche, come pc e tablet.
Per l’anno scolastico 2022/2023, tutte le Regioni d’Italia hanno predisposto buoni libri. I requisiti per l’accesso all’agevolazione economica, tuttavia, sono vari e cambiano a seconda dei vari bandi, indetti non solo a livello statale ma anche regionale. Analizziamo, quindi, tutti i presupposti e le modalità per la presentazione delle domande.
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Dote Scuola: il bando della Regione Lombardia
“Dote Scuola” è il nuovo progetto della Regione Lombardia che prevede lo stanziamento di ben 43 milioni di euro, per offrire un valido aiuto alle famiglie che hanno figli in età scolare. Lo scopo dell’iniziativa è quello di assegnare delle borse di studio per merito e bonus libri per l’acquisto del materiale didattico e degli strumenti di supporto per gli alunni disabili.
Il bando è rivolto agli studenti under 21 residenti in Lombardia, iscritti presso una scuola pubblica o paritaria, di primo o secondo grado. Possono accedervi, inoltre, anche gli scolari iscritti nelle scuole delle Regioni confinanti, a condizione che dimostrino di essere pendolari e, quindi, di rientrare quotidianamente presso la propria abitazione.
Oltre a tali requisiti, ce n’è uno di natura reddituale; è fondamentale, infatti, che l’ISEE familiare non sia superiore a 15.748,78 euro.
Il bando è partito lo scorso 7 giugno e scadrà il 12 luglio 2022. Rimangono, dunque, ancora pochi giorni per inoltrare la richiesta.
Dote Scuola: a quanto ammonta il Bonus libri e come si presenta la domanda?
In base alle indicazioni consultabili sul sito istituzionale della Regione Lombardia, l’importo spettante ad ogni famiglia varia a seconda della fascia ISEE di appartenenza e dell’ordine e grado della scuola. In ogni caso, la somma va dai 300 ai 2.000 euro ed è erogata sotto forma di buono online.
La domanda deve essere inoltrata online, accedendo alla sezione predisposta del sito della Regione Lombardia, tramite le credenziali di identità digitale.
Una volta ottenuto il buono, è possibile effettuare gli acquisti ad esso collegati entro il 31 gennaio 2023. Ma cosa si può comprare con il Bonus libri? È possibile utilizzarlo per pagare libri di testo e vocabolari (anche in formato digitale) e ogni tipo di materiale didattico, anche tecnologico, come computer e tablet. Sono, invece, esclusi i quaderni e tutti gli articoli di cancelleria.
Infine, è utile ricordare che i voucher sono applicabili anche per comperare beni e servizi di tipo culturale, come, per esempio, biglietti per spettacoli teatrali o mostre nei musei.
Le scadenze del Bonus libri nelle altre Regioni
Nella scorsa primavera, la Regione Umbria ha reso pubblici dei bandi per assegnare dei Bonus libri non solo agli studenti degli istituti medi e superiori, ma anche ai bambini iscritti alla scuola elementare.
Stessa decisione anche in Piemonte, mentre la Regione Puglia ha dichiarato la concessione gratuita o semigratuita dei libri di testo e dei sussidi didattici per l’anno scolastico 2022/2023. È possibile presentare la domanda fino al 29 luglio.
Anche Emilia Romagna, Veneto e la città di Roma hanno aperto bandi dedicati alle famiglie con figli in età scolare.
Per le informazioni più dettagliate e per l’analisi degli specifici requisiti per l’inoltro della domanda, è consigliabile consultare il portale online della Regione di appartenenza. In tal modo, è possibile anche scoprire ulteriori agevolazioni e la possibilità di cumularle.
