Lavorare nel mondo dei musei ti ha sempre affascinato? Allora prendi al volo questa proposta!

Chiunque sia interessato a fare un’esperienza lavorativa per musei ha finalmente la sua occasione grazie a delle nuove posizioni aperte.

Un’occasione decisamente da non perdere per tutti coloro che vorrebbero vivere di arte o almeno a contatto con la stessa.

musei lavoro milano
Adobe Stock

Stiamo parlando, più nello specifico, di un programma che consentirà, a chiunque lo voglia, di lavorare per musei. A rendere nota la nuova offerta di lavoro è la Società Cooperativa Culture. La stessa si sta occupando di selezione i candidati ritenuti più idonei, in base ai requisiti, per lavorare in alcuni musei della città di Milano. Le posizioni sono attualmente aperte e quindi chi vuole può anche già candidarsi. Le figure richieste sono quelle di addetti all’accoglienza e alla sorveglianza, oltre che alla biglietteria.

Per la precisione, non sono stati resi noti i posti disponibili previsti. Quindi, una simile mancanza di dato ci fa pensare che forse i posti, almeno per la selezione, siano illimitati. Inoltre, non è stato nemmeno reso noto il tipo di contratto proposto. Infatti, non sappiamo se si tratterà di un lavoro a tempo determinato, indeterminato oppure di formazione. Tuttavia, al contrario, abbiamo qualche informazione inerente all’ente che ha deciso di pubblicare una simile offerta di lavoro.

Restando nel tema generale dell’arte, segnaliamo la possibilità di lavorare tra i libri grazie ad un concorso bandito dal Comune di San Mauro Torinese. Oppure, sempre comunale, ma di diverso genere, è la proposta del Comune di Viterbo. In tal caso, sono previsti ben 19 posti da impiegare in diversi settori. Detto questo, concentriamoci sulle informazioni riguardanti questa nuova offerta, riportate a livello sommario.

I requisiti necessari previsti per lavorare presso i musei della città di Milano

Bisogna dire che, in base al ruolo per cui ci si vuole candidare, sono richiesti diversi requisiti. Infatti, per la mansione di accoglienza e sorveglianza è richiesta una laurea triennale in facoltà artistiche o umanistiche. Poi, è necessario conoscere bene la lingua inglese e lavorare su turni, nei fine settimana e anche nelle festività. Non è ritenuto un requisito fondamentale, ma preferenziale, la conoscenza di una seconda lingua straniera. Stesso discorso vale per possibili precedenti esperienze nel settore museale.

Per quanto riguarda la mansione di accoglienza o biglietteria, è richiesto anche il solo possesso del diploma di scuola superiore. Di fondamentale importanza è l’aver conseguito la certificazione di lingua inglese di livello B1. Inoltre, a differenza del precedente ruolo, è richiesta un’esperienza nel settore di almeno sei mesi. Oltre a ciò, gli assunti devono conoscere il pacchetto Office e saper gestire la posta elettronica. Come nel primo caso, anche qui è richiesta la disponibilità a lavorare su turnazioni, nei week end e nei giorni festivi.

Tutte le informazioni da conoscere riguardanti il processo di selezione e la modalità di candidatura

Come accennato poco prima, l’unica informazione che conosciamo inerente alla selezione è che la stessa è già aperta. Non sappiamo, tuttavia, se i candidati saranno sottoposti a qualche prova o a un colloquio. Oppure, se basterà la semplice valutazione dei titoli posseduti e delle esperienze fatte in precedenza.

Per quanto riguarda la candidatura, per il ruolo di accoglienza e sorveglianza sarà possibile inviare la domanda all’indirizzo candidature.milano@coopculture.it. Invece, per il ruolo di accoglienza o biglietteria, bisognerà inviare la candidatura ad un altro indirizzo, ovvero torino@coopculture.it. Nella mail bisognerà riportare la citazione “Candidatura Musei Civici Milano”. Per avere maggiori informazioni, invitiamo a dare un’occhiata al seguente link, oltre che al sito di CoopCulture.

L’ente che ha avuto una simile idea

La CoopCulture è stata fondata nel 2010 grazie alla fusione di due cooperative, ovvero la Pierreci e la Codess Cultura. Dopo 7 anni viene annessa alla fusione anche la Copat, un’altra cooperativa che lavorava già da più di 30 anni per musei, biblioteche e archivi. I suoi servizi arrivavano in quasi tutte le Regioni della nostra Italia. Chiunque sarà scelto per questa esperienza lavorativa deve sapere che sta lavorando per la più grande cooperativa operante nell’ambito della cultura italiana. La Società Cooperativa Culture, infatti, è presente in ben 15 Regioni.

Lascia un commento


Impostazioni privacy