Bonus 200 euro, l’autodichiarazione non è obbligatoria: i soldi arriveranno ugualmente nelle busta paga di luglio

L’autodichiarazione per richiedere il Bonus 200 euro non è obbligatoria per i lavoratori dipendenti. Il datore di lavoro dovrà erogare la somma in busta paga a luglio anche senza documento.

L’INPS chiarisce un aspetto fondamentale del Bonus dal valore di 200 euro erogato una tantum dal mese di luglio. L’autodichiarazione è obbligatoria?

Bonus 200 euro autodichiarazione
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Le informazioni sul Bonus 200 euro vengono comunicate una dopo l’altra, come pezzi di un puzzle da scovare prima di essere inseriti nello spazio dedicato. In una nota l’INPS ha chiarito come l’invio dell’autodichiarazione – scaricabile qui – previsto per i lavoratori dipendenti per richiedere la misura non sia determinante e non corrisponda ad un obbligo. Le istruzioni per datori di lavoro e dipendenti sono contenute nel messaggio 13/2022 e chiariscono i dubbi legati al modulo da inviare per comunicare il possesso dei requisiti non noti all’azienda ossia la percezione del Reddito di Cittadinanza o di trattamenti pensionistici.

Bonus 200 euro, l’autodichiarazione non è un obbligo

L’INPS ha scritto nella nota che “i datori di lavoro, in mancanza di dichiarazione contraria da parte dei dipendenti, devono erogare il bonus insieme alla retribuzione del mese di luglio, e poi compenseranno il relativo importo in Uniemes“. La spiegazione si è resa necessaria in seguito ai dubbi generati dalla normativa che asserisce che l’indennità viene riconosciuta automaticamente (quindi senza alcuna necessità di avanzare richiesta) previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui l’articolo 32, commi 1 e 18 (quindi con la necessità di inviare una richiesta).

Dalla nuova comunicazione, quindi, si deduce che i lavoratori che rispettano i requisiti non devono inviare l’autodichiarazione. Il datore di lavoro erogherà i 200 euro nella busta paga a meno che non si comunichi la mancanza di soddisfazione delle condizioni di accesso alla prestazione.

Requisiti di accesso alla misura

Per poter ottenere i 200 euro occorrerà avere un reddito personale inferiore a 35 mila euro con retribuzione mensile massima di 2.692 euro. Concorrono al reddito per i lavoratori dipendenti i redditi da lavoro (sono ammessi anche più lavori retribuiti) mentre vanno esclusi i Trattamenti di Fine Rapporto, la rendita della casa di abitazione e delle pertinenza, gli emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata, gli assegni di guerra, gli indennizzi per vaccinazione o trasfusione, gli assegni familiari e l’Assegno Unico Universale e l’indennità di accompagnamento.

Oltre al requisito reddituale occorrerà rispettare una seconda condizione ossia aver beneficiato – o aver avuto diritto – all’esonero contributivo dello 0,8% nei primi quattro mesi del 2022 per almeno una mensilità. L’erogazione del Bonus è una tantum e perciò ottenibile una sola volta e, come già detto, i 200 euro si riceveranno direttamente nella busta paga di luglio.

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