Aumento di 100 euro e non solo per questi lavoratori, ecco chi sono i fortunati

Nuovo contratto per il settore industria dei laterizi che decorre dal 1° aprile 2022 al 30 settembre 2025. Ecco le principali novità.

Il 31 maggio è stato firmato un accordo tra Confindustria Ceramica settore laterizi Assobeton, Feneal, Filca, Fillea per il rinnovo del contratto.

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Foto Canva

Scaduto il 31 marzo, come spiega Vincenzo Briziarelli, consigliere di Confindustria Ceramica e capo delegazione del Raggruppamento Laterizi, l’accordo raggiunto «consente di dare un concreto segnale alle aziende e ai lavoratori in termini di tutele economiche e riconoscimenti salariali, per affrontare in modo adeguato i prossimi anni di lavoro».

Nuovo contratto e aumento di 100 euro per questi lavoratori, ecco chi sono i fortunati

Tante le novità presenti nel contratto nazionale dei laterizi. Prima di tutto un aumento di 100 euro lordi suddiviso in tre tranche:

  • 40 euro a luglio 2022;
  • 25 euro a ottobre 2023;
  • 35 euro a febbraio 2025.

Inoltre, secondo i sindacati, il montante è di 2.610 euro e, quindi, rispetto al 2019 sono circa 700 euro in più.

Novità anche sul prolungamento del contratto che passa da 36 a 42 mesi. Se l’aumento complessivo è stato di 10 euro a livello C/parametro 136 aumentando di 6 mesi il contratto la cifra lorda diventerebbe di 85,7 euro per tre anni e sempre per il livello C. Inoltre, il nuovo contratto non prevede un aumento del costo per il 2024 e nessun arretrato per il periodo che va da marzo a giugno 2022.

Per le imprese il nuovo contratto rappresenta un risultato importante. Soddisfatti anche i sindacati che comprendono le difficoltà delle aziende del settore a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prima e dell’energia.

Tra l’altro, imprese e sindacati hanno previsto l’istituzione di un gruppo di lavoro che dovrà costituire un organismo bilaterale che si occuperà del settore materiali da costruzione. Lo stesso gruppo di lavoro dovrà anche occuparsi dei contratti di secondo livello, degli appalti e della transizione ecologica. Secondo i sindacati su quest’ultimo tema «si attiveranno convenzioni con Istituti scolastici superiori e sarà istituito un coordinamento con il MISE e il MITE».

Welfare e sicurezza

Infine, riguardo al welfare, a partire dal 2025, l’aumento a carico delle aziende per il Fondo di assistenza sanitaria integrativa Altea passerà da 6 euro a 7 euro. Altre novità sono:

  • ulteriori i tre giorni di congedo retribuito, per le donne vittime di violenza con la possibilità di trasferimento;
  • per le malattie gravi (oncologiche o emodialisi intensive) la conservazione del posto di lavoro per ulteriori 6 mesi.

Riguardo alla sicurezza, i lavoratori dei laterizi aderiranno alla Giornata nazionale per la sicurezza sul lavoro che ricorre il 28 aprile di ogni anno. Il contratto prevede anche che a ogni nuovo lavoratore l’azienda dovrà consegnare un paio di scarpe da lavoro, anche se in prova. Questo perché le scarpe sono considerate un dispositivo di protezione individuale.

Infine, il nuovo contratto prevede anche un monitoraggio dei lavoratori assegnati a lavori gravosi o usuranti per garantire un puntuale accesso al diritto alla pensione anticipata.

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