Bollo auto addio per sempre: le Regioni dove non si paga nel 2023, controlla se c’è anche la tua

Il bollo auto è una tassa regionale che i proprietari di veicoli devono versare obbligatoriamente. Ma è proprio così?

Gli importi sono diversi da Regione a Regione. Se non si paga si rischiano oltre alle sanzioni fiscali tipiche di un ritardato pagamento, ma anche il fermo del veicolo ed eventualmente la decurtazione dei punti sulla patente.

Bollo auto regione
Bollo auto regione

Però, alcune categorie di cittadini non lo pagano. nello specifico sono esenti totalmente, (o parzialmente) chi possiede veicoli elettrici oppure ibridi. Inoltre, è incredibile, il modo per non pagare il bollo auto esiste (e sono legali).

Bollo auto: esenzione regionale e permanente, chi non lo paga nel 2023

Da mese di maggio iniziano i primi pagamenti del bollo auto. Però, non tutti quest’anno dovranno pagarlo. Infatti, in base ad alcune direttive ACI alcuni proprietari di veicoli residenti in queste regioni ne sono esenti: Abruzzo; Campania; Friuli-Venezia Giulia; Lazio; Liguria; Sardegna; Sicilia; Umbria.

Invece nella Provincia autonoma di Bolzano, esonero del pagamento del bollo auto è previsto solo per i veicoli:

  • consegnati ai concessionari per la rivendita;
  • destinati ai disabili;
  • elettrici, alimentati con GPL o metano, ibridi;
  • esportati temporaneamente in un paese extracomunitario;
  • storici.

In Puglia, invece, l’esenzione è valida anche per i veicoli a rischio furto o per quelli in demolizione. In Toscana non pagano il bollo i proprietari di veicoli per uso soccorso sanitario, organizzazioni di volontariato (ONLUS), organizzazioni non governative (ONG).

Infine, l’esenzione per le associazioni ONLUS è valida anche in queste Regioni: Basilicata, Emilia-Romagna, Lombardia e nella provincia autonoma di Trento.

Esenzioni permanenti

In alcuni casi i proprietari di veicoli sono esentati in maniera permanente dal pagamento del bollo auto. L’importante è che il veicolo rispetti il limite di cilindrata se si vuole applicare l’IVA agevolata.

Ma soprattutto l’auto deve essere intestata a una persona con disabilità. Oppure, l’intestatario deve essere un familiare che ha in carico fiscalmente una persona con disabilità. Inoltre, qualora quest’ultima possedesse due auto intestate dovrà obbligatoriamente indicare nella domanda solo quella che è utilizzata in modo prioritario.

I documenti da presentare e i requisiti da possedere sono indicati nell’articolo “Bollo auto con legge 104, il comma 1 permette l’esenzione se il verbale contiene questa dicitura“.

Infine, le Regioni possono decidere di estendere l’esonero del pagamento del bollo auto anche ad altre categorie di cittadini. Ma anche concedere degli sconti sulla tariffa invece dell’esenzione. Per questo motivo è preferibile prima del pagamento verificare sul sito della Regione di residenza o negli uffici di competenza, se la tassa è dovuta. Ed eventualmente, come pagare il bollo auto e quanti soldi versare per evitare terribili sanzioni.

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