Modello 730: le cose che bisogna assolutamente sapere perché tra tasse, detrazioni e rimborsi, si può sbagliare

Guida al modello 730 per sapere come muoversi nella fitta giungla di documenti da presentare per ottenere il rimborso delle spese effettuate nel 2021.

Siamo giunti al periodo dell’anno dedicato al 730 e alla Dichiarazione dei Redditi. Il contribuente ha diverse strade davanti a sé, scopriamo quali sono e quale scegliere.

Modello 730
Foto Adobe Stock

Segniamo sul calendario il giorno 30 settembre come termine ultimo dell’inoltro della Dichiarazione dei Redditi mediante modello 730. I mesi a disposizione sono ancora tanti, penseranno alcuni contribuenti, ma il tempo passa velocemente, i documenti da reperire sono numerosi e prima si procederà con la presentazione prima si otterranno i soldi del rimborso. Se l’inoltro avverrà subito dopo il 31 maggio, infatti, si potranno ricevere le somme spettanti già nel mese di luglio; attendendo il 30 settembre non si riceverà l’importo prima di fine ottobre/novembre.

Modello 730, le scelte del contribuente

La prima scelta che il contribuente dovrà compiere riguarda la modalità di presentazione del modello 730. La prima opzione prevede la consultazione e la modifica – se necessaria – del modello pre-compilato che l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione del cittadino a partire dal 23 maggio sul portale nella sezione dedicata. Integrando i dati presenti e accettandoli si potrà velocemente (e da casa) inoltrare il modello all’Istituto. In alternativa è possibile appoggiarsi al CAF o al patronato oppure al proprio commercialista limitando il rischio di commettere errori.

Le tipologie di modelli da compilare

I dipendenti, i pensionati, i collaboratori che devono dichiarare sia i redditi che fabbricati, terreni, gli autonomi occasionali senza Partita IVA o per diritti d’autore, i lavoratori con redditi di capitale non soggetti a ritenuta d’imposta o con redditi diversi o assoggettabili a tassazione separata dovranno presentare il modello semplificato.

Saranno chiamati alla presentazione del 730 con tutta la documentazione connessa coloro che nel corso del 2021 hanno percepito pensioni, reddito da lavoro dipendente o assimilati anche se non è presente un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio in busta paga. La compilazione potrà avvenire online autonomamente oppure tramite CAF o commercialisti con i rimborsi che verranno erogati dall’Agenzia delle Entrate. In caso di debito dovrà essere saldato dal cittadino mediante modello F24 in assenza di sostituto d’imposta. Allo stesso modo, dovranno presentare il 730 gli eredi che devono dichiarare i redditi di un contribuente deceduto nell’anno 2021 oppure nei primi mesi del 2022.

Modello redditi persone fisiche

I lavoratori autonomi titolari di Partita IVA che svolgono un’attività professionale o artistica dovranno presentare il modello Redditi persone fisiche anche se appartenenti al regime dei forfettari o in forma associata al pari di tutti coloro che percepiscono redditi d’impresa o di partecipazione in società con altri contribuenti.

Il modello Redditi pf dovrà essere inviato anche da chi non è stato residente in Italia nel 2021/2022, da coloro che devono presentare la dichiarazione IVA/IRAP/770, da chi percepisce redditi diversi e dagli eredi del contribuente deceduto tenuto a presentare il modello pf. Ricordiamo che il pagamento senza maggiorazioni legato alla presentazione del suddetto modello ( e anche per chi non ha un sostituto d’imposta) si potrà ottenere procedendo entro il 30 giugno mentre i versamenti successivi a questa data subiranno una maggiorazione dello 0,4% se effettuati entro il 22 agosto.

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