Dichiarazione dei redditi 2022: la documentazione per il modello 730 da consegnare al CAF

La dichiarazione dei redditi presentata mediante modello 730 presuppone l’invio di una documentazione precisa. Scopriamo l’elenco completo.

Siamo pronti per elencare i documenti necessari per la presentazione della dichiarazione dei redditi tramite 730.

Dichiarazione dei redditi 2022
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Annualmente i cittadini devono presentare la dichiarazione dei redditi compilando il modello 730 autonomamente oppure richiedendo l’aiuto di CAF e patronati. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello precompilato sul portale ufficiale per agevolare la procedura di consegna. Basterà accedere all’area privata mediante credenziali digitali e visualizzare il documento per apportare modifiche, correzioni ed inoltrarlo. Il modello precompilato potrà essere utilizzato al pari di quello ordinario rivolgendosi al CAF di riferimento oppure ad un patronato o al proprio commercialista. L’importante è fornire la documentazione di supporto per inserire ogni informazione richiesta.

Dichiarazione dei redditi, i documenti da presentare

La documentazione da presentare riguarda informazioni anagrafiche e reddituale del richiedente (e del coniuge in caso di presentazione di un unico modello). Iniziamo dalla copia del documento di identità e della tessera sanitaria del dichiarante, del coniuge e di tutti i familiari a carico. Continuiamo con la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (del 2021 per il modello 730 del 2022); le ricevute del modello F24 di versamento per acconti e saldi versati nel 2021 se presenti; la certificazione unica del 2022 relativa al 2021; gli assegni periodici del coniuge legati ad una sentenza di separazione o divorzio; tutti gli scontrini, le ricevute, le fatture e quietanze di pagamento attestanti le spese da detrarre e deducibili con riferimento all’anno 2021; l’attestazione del datore di lavoro, gli importi versati a colf e badanti e le certificazioni degli utili percepiti e dei redditi di capitale.

Tra i documenti dovrà essere riportata la documentazione per la vendita di terreni a seguito di lottizzazione e della cessione di immobili acquistati da meno di cinque anni, i contratti di locazione, la visura catastale, eventuali atti di compravendite, divisioni, successioni e donazioni e, infine, la copia del pagamento IMU con riferimento al 2021.

I dettagli sulle spese da detrarre

Una delle questioni da approfondire riguarda le spese da portare in detrazione del 19%. Innanzitutto ogni transazione di riferimento dovrà essere avvenuta con mezzi di pagamento tracciabili – carta di credito, bonifico, assegni – e il dichiarante dovrà portare le fatture, scontrini e ricevute come prove. Unica eccezione riguarda le spese effettuate in farmacia per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per visite in strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale dato che sono già tracciate.

Tra le spese da detrarre ci sono, oltre quelle mediche, le spese dei mutui, delle assicurazioni sulla vita e sugli infortuni, le spese di istruzione, l’abbonamento al trasporto pubblico, le spese per le rette di asili nido e scuole dell’infanzia, le spese funebri, le erogazioni liberali, le assicurazioni contro eventi calamitosi, le spese per i sussidi informatici, per le attività sportive, le spese veterinarie e per l’assistenza di persone non autosufficienti. Citiamo tra le spese da presentare nel modello 730 per la dichiarazione dei redditi il riscatto della Laurea agevolato, l’assegno periodico per il coniuge, le spese del canone di locazione, di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica. Tra le novità indichiamo il credito d’imposta prima casa Under 36, le spese per l’acquisto di depuratori d’acqua e le spese per i conservatori e scuole di musica.

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