Pannelli fotovoltaici: come scegliere quelli più adatti per garantire efficienza e risparmio

Oramai in molti stanno pensando di installare dei pannelli fotovoltaici. Ma quali sono i migliori che garantiscono risparmio ed efficacia?

Di solito si parla di pannelli fotovoltaici in maniera generica. In realtà non esiste solo una tipologia di pannelli e quindi per scegliere è necessario capire non solo a cosa servono, ma soprattutto dove installarli. Solo in questo modo si riuscirà a trovare la soluzione più adatta.

Pannelli fotovoltaici_ come scegliere quelli più adatti per garantire efficienza e risparmio
Foto Canva

I pannelli fotovoltaici sono composti da celle fotovoltaiche che trasformano l’energia del Sole in energia elettrica. Il numero delle celle è variabile e di solito sono tra 49 a 96, ma dipenda dalla marca e dalla tecnologia usata. L’efficienza del pannello dipende da quanta energia solare riesce a trasformare in energia elettrica. Ad oggi l’efficienza di un pannello è del 20%. In realtà, la percentuale è destinata a cambiare perché la tecnologia è in continua evoluzione.

Pannelli fotovoltaici: come scegliere quelli più adatti per garantire efficienza e risparmio

I modelli tra cui scegliere sono due. I pannelli a cristalli di silicio monocristallino sono orientati nella stessa direzione così da permettere di ottenere la massima efficienza con la luce perpendicolare. Infatti, questa va tra i 18% e il 21%. I cristalli dei pannelli di silicio policristallino sono orientati in ordine casuale, in questo modo, riescono a ottenere la massima potenza con la luce della giornata. L’efficienza è minore, va tra i 15% e il 17%, ma è il pannello più economico.

Esiste anche un terzo tipo di pannello in silicio amorfo formati da uno strato in vetro o plastica più uno strato sottilissimo di silicio. La loro efficienza è molto bassa e per produrre la stessa quantità di energia prodotta degli altri due occorre installarli in una superficie molto ampia.

Un’altra scelta da fare è tra i pannelli fotovoltaici con o senza accumulo. Il primo ha una batteria ricaricabile che consente di immagazzinare l’energia elettrica in eccesso. Costa di più però consente una maggiore autonomia dalla rete elettrica tradizionale e di cedere l’energia accumulata alla rete elettrica pubblica. Ovviamente, i pannelli senza possibilità di accumulare l’energia in eccesso produce solo energia che va consumata al momento.

Infine, esistono sul camper con pannelli solari per vacanze economiche oppure portatili adatti per qualsiasi esigenza. Ma anche da installare sul balcone o in terrazza per un impianto domestico.

Quali pannelli fotovoltaici scegliere

Attualmente quelli più diffusi sono i pannelli monocristallini perché hanno una efficienza migliore anche se non esiste una tipologia ideale. In effetti occorre valutare la scelta dei pannelli fotovoltaici in base alla tipologia della casa, alle caratteristiche del materiale, allo spazio a disposizione e al budget di investimento. A tal proposito si ricorda che il governo ha stanziato vari incentivi e bonus per installare pannelli fotovoltaici per risparmiare sulle bollette di luce a gas.

L’impianto fotovoltaico è formato da due componenti principali i pannelli e l’inverter. Entrambi sono progettati e realizzati da società che operano nel settore dell’elettronica. Due i criteri per capire quali sono le migliori società che progettano e realizzano pannelli fotovoltaici e inverter, a prescindere dalla marca:

1)spessore del vetro temperato, anche se i pannelli vengono testati per resistere a grandine o nevicate, bisogna controllare che lo spessore sia di 4 millimetri, invece di 3,2 millimetri;

2)garanzia del produttore, che dovrà essere di almeno 10 anni per una resa dell’80% dopo i 25 anni;

3)potenza, che varia tra i 320 e i 400 Watt.

Attenzione al luogo di installazione

Importante è anche il luogo dove saranno installati i pannelli. Quindi bisognerà valutare la superficie a disposizione perché minore è lo spazio maggiore dovrà essere l’efficienza dei pannelli. Infatti, l’efficienza media di un pannello compresa tra i 16% e il 22%. Inoltre, bisognerà tener conto che questa inizierà a diminuire ogni anno di più. Anche l’esposizione al sole è fondamentale perché influenza la scelta del modello da installare. Ad esempio, se esposti a Sud vanno meglio i pannelli di silicio monocristallino. Invece, se posizionati verso Est o Ovest meglio quelli in silicio policristallino.

Può sembrare starano ma la temperatura estiva e quindi il calore riduce l’efficienza dei pannelli fotovoltaici. La resa migliore si avrà con il sole primaverile o autunnale. Quindi, a mare i pannelli migliori da installare sono quelli a silicio policristallino. Al contrario, in montagna si dovranno preferire quelli a silicio monocristallino. Infine, anche le zone d’ombra dovrebbero essere evitate nel luogo dove si installano i pannelli solari. Questo perché comporterebbe una interruzione del circuito e l’energia solare non verrebbe prodotta.

Installazione fai da te dei pannelli solari

Quando si pensa ai pannelli fotovoltaici in mente ci arrivano immagini di pannelli giganti che occupano molto spazio. In realtà, esistono in commercio, disponibili anche online, kit fai da te completi di tutto l’occorrente per creare un impianto fotovoltaico domestico. Sono destinati a chi è esperto del settore, ma non devono considerarsi un risparmio in fatto di manodopera.

Infatti, affidarsi ad un professionista anche in questo caso potrebbe portare enormi benefici sia sull’acquisto del materiale e sia sulla manutenzione dello stesso. Di solito un buon installatore fornisce alcuni servizi extra oltre all’installazione, come garanzie in caso di guasti o malfunzionamenti, eventualmente il ritiro e lo smaltimento al termine della loro vita oppure manutenzione o pulizia periodica dei pannelli.

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