Pericolo, mai aprire la porta in quella città: ecco quello che vogliono

Momenti bui che purtroppo non portano a niente di buono in qualsiasi ambito. Ci troviamo di fronte a gente senza cuore.

Approfittare in questo modo di persone anziane, senza avere alcuno scrupolo di ciò che potrebbe in qualche modo causare la propria azione. Questa situazione, queste situazioni non hanno realisticamente alcun margine di perdono. Non è possibile ancora oggi preveder questo genere di rischio per le persone anziane e che spesso sono anche costrette a vivere da sole.

Truffa anziani
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La realtà dei fatti ci riporta a situazioni che nemmeno vorremo immaginare. Anziani perseguitati perchè indifesi e soli in casa da truffatori senza scrupoli che ogni giorno ne inventano una pur di entrare in quelle case e mettere le mani sui risparmi di quelle donne e di quegli uomini. Situazioni che ogni giorno tendono a peggiorare, cosi come accertato dai dati diffusi ad esempio dalle forze dell’ordine per quel che riguarda la città di Roma, dove i carabinieri hanno raccolto un numero di denunce incredibilmente alto solo nei primi due mesi dell’anno.

Numeri triplicati insomma rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. Centocelle, Tufello, Balduina, Monteverde, San Giovanni, Barberini, Cavour, Trastevere, Malafede e Castelfusano le zone della città capitolina maggiormente soggette all’azione dei malintenzionati che con le solite tecniche provano a violare il domicilio di anziani con le scuse più incredibili. Tecnici di aziende del servizio pubblico, gas, energia elettrica, avvocati, professionisti di ogni tipo. Il fine unico sempre lo stesso, derubare i malcapitati.

Amici di figli, di nipoti, di parenti, le storie più assurde per provare ad estorcere quanti più soldi possibili ai malcapitati. La realtà nonostante tutto ci racconta di fatti e storie che vorremmo non leggere mai, non incrociare mai. Nonostante tutto, questa è ancora la realtà insomma.

Succede ancora, mai aprire la porta in quella città: provano di tutto pur di derubarvi

Tra le tecniche ancora oggi molto in uso, una delle più utilizzate forse c’è quella di presentarsi a nome di un parente della persona avvicinata. Un figlio, un nipote, qualcuno che insomma possa subito far nascere nella potenziale vittima una reazione inattesa. In questo caso il truffatore farà in modo di dipingere una situazione molto toccante, il bisogno di soldi, un acquisto che non andrebbe in alternativa a buon fine, la richiesta di un favore magari ad un amico. L’anziano che insomma deve provvedere a coprire questa situazione. Emotivamente segnato, colpito, il malcapitato o malcapitata cede quasi immediatamente.

Succede spesso che una persona anziana, poco dopo aver prelevato dei contanti in banca o la pensione in Posta, venga fermata o raggiunta a casa da qualcuno che si presenta come dipendente dell’agenzia e che dice di dover verificare il numero di serie delle banconote appena ritirate. Quando l’anziano consegna i soldi, i truffatori, facendo finta di controllarli, li sostituiscono con banconote false“. Queste le indicazioni fornite dagli stessi carabinieri in seguito al numero di denunce ricevute ed alla tipologia di fatti denunciati.

Altra modalità utilizzata all’impazzata è quella del falso incidente. Far pensare alla vittima che sia successo qualcosa di grave ad un parente e di conseguenza farsi anticipare dei soldi per le cure mediche. Ovviamente parliamo di persone segnate emotivamente dalla notizia e quindi in teoria disposte a tutto.

Il consiglio principale di chi agisce per la nostra difesa a vicini di casa, parenti o comunque persone vicine ad anziani che vivono da soli è il seguente:”Ricordate sempre agli anziani di adottare tutte le cautele necessarie. Nei contatti con gli sconosciuti e se hanno il minimo dubbio, fate capire loro che è importante chiedere aiuto. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi”.

Anziani inoltre spesso seguiti dagli uffici postali dove vanno a ritirare la pensione. In questo caso i malintenzionati hanno la certezza della presenza di soldi in casa. Li le loro storie quindi devono fare ancora più effetto e parliamo di persone dunque disposte a tutto. Il percolo insomma è sempre presente, fare attenzione e denunciare l’arma nelle mani di quelle che purtroppo ad oggi sono potenziali vittime.

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