Monete, quella da 2 centesimi vi sbalordirà: ecco perché conviene cercarla in casa

Vecchia lira ed esemplari d’eccezione. Il destino del vecchio conio segnato da alcuni splendi versioni ormai storiche.

Il vecchio conio, la lira, ha rappresentato per il nostro paese, ed ancora lo rappresenta, motivo di enorme vanto. Di fronte abbiamo una delle più celebri monete del mondo, patrimonio a tratti addirittura artistico inestimabile. Monete forgiate, decorate, nel pieno della tradizione italiana, vere e proprie opere d’arte in alcuni casi. Pezzi unici che per decenni e decenni hanno alimentato emozioni e sensazioni nei cittadini che oggi riscopriamo anche grazie al mondo del collezionismo, sempre attento alle ultime evoluzioni.

vecchie lire
adobe

Monete che hanno scandito i tempi del secolo scorso e non solo. Una epopea scandita dai vari tagli, le varie versioni di una moneta letteralmente immortale. Monarchia, repubblica, unità d’Italia, guerra, dittatura, tutto, ogni cosa ha attraversato questa epica valuta. Momenti drammatici, momenti di forte emozione, ripresa, sogno, speranza. La moneta testimone di fasi indimenticabili, nel bene e nel male. Oggi grazie al mondo del collezionismo numerosi esemplari in qualche modo sono tornati alle cronache come se il tempo si fosse fermato.

Oggi il web, la rete, la possibilità di restare connessi con il mondo h24 offrono la possibilità di creare virtualmente una sorta di legame tra collezionisti di tutto il mondo. Scambiarsi consigli, informazioni, dritte, nuove descrizioni su vecchi esemplari. Tutto insomma è reso più semplice dalla tecnologia, anche soltanto l’idea di poter acquistare una moneta a distanza, tramite le più note piattaforme web. Ebay, ma non solo. E’ li che spesso si concentra il mercato con le sue mille sfaccettature, complessità ed i suoi pezzi unici.

Monete, quella da 2 centesimi e l’insetto vale una fortuna: il suo valore, oggi è davvero incredibile.

Moneta 2 lire ape

Tra gli esempi riferiti alla vecchia lira, che oggi, più che mai riescono ancora ad attirare milioni e milioni di appassionati in ogni parte del mondo c’è sicuramente la vecchia 2 lire coniata nel 1953 definita olivo, per la presenza su una delle due facciate di un ramoscello di quella determinata pianta. Sull’altra facciata un’ape, simbolo di laboriosità. Siamo nel 1953, il paese comincia a vivere quella fase di rilancio che ne caratterizzerà quasi tutta la seconda parte di secolo. Una moneta questa, prodotta fino al 1959 e successivamente esclusivamente per il mercato collezionistico.

Gli esemplari realizzati per fini esclusivamente collezionistici oggi non hanno un gran valore. Il mercato infatti oggi li “piazza” per una cifra che varia tra i 15 ed i 30 euro ad esemplare. Parliamo sempre di monete in perfette condizioni di conservazione. Discorso diverso, invece se si parla delle prime versioni, tra le quali quella coniata proprio nel 1953. Nel caso specifico, comunque in ottime condizioni parliamo di un valore che va dai 300 ai 1300 euro.

La versione, inoltre coniata nel 1958 in soli 125mila esemplari invece rappresenta qualcosa di molto più particolare anche se il valore di un esemplare in ottime condizioni di conservazione non elevatissimo. Parliamo infatti di una cifra che difficilmente supera i 500 euro. I collezionisti in ogni caso guardano a questa moneta come a qualcosa di molto raro che vale la pena inserire nella propria collezione. Vere e proprie perle preziose , oggetti che acquisiscono sempre più valore con il passare del tempo e sempre di più disturbano il sonno degli appassionati pronti a tutto pur di portarseli a casa. Gemme preziose insomma, testimoni silenziosi di epoche ormai perdute nel tempo.

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