Un nuovo aiuto economico arriva per le famiglie, ma con regole e tempi precisi da rispettare.
Molti nuclei familiari vivono ogni mese con la preoccupazione di riuscire a coprire le spese essenziali. L’aumento dei prezzi nei supermercati, unito a entrate sempre più ridotte, rende difficile pianificare la spesa alimentare con serenità. Non è raro che si debba rinunciare a prodotti considerati di prima necessità, scegliendo al ribasso pur di restare nel budget.
In questo contesto di incertezza, un contributo economico può rappresentare un aiuto concreto. Ma non sempre è chiaro come accedervi, se occorra presentare domanda o se si rischi di rimanere esclusi per mancanza di requisiti.
Quest’anno, una misura molto attesa promette di alleggerire il peso per chi si trova in maggiore difficoltà, con un meccanismo di assegnazione particolare che evita lunghe trafile burocratiche.
Chi può ricevere la social card da 500 euro
Il bonus spesa da 500 euro, erogato attraverso la carta elettronica “Dedicata a te”, è destinato alle famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro. Per ottenerlo è necessario che tutti i componenti del nucleo siano iscritti all’anagrafe della popolazione residente e che sia disponibile un ISEE ordinario valido.
Non tutti, però, potranno beneficiarne. Restano esclusi i nuclei che già percepiscono altre forme di sostegno, come assegno di inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti, Naspi, indennità di mobilità o cassa integrazione. L’obiettivo è indirizzare l’aiuto a chi non gode di altri strumenti di sostegno pubblico.
Un aspetto importante è che i cittadini non devono presentare alcuna domanda: l’assegnazione è automatica. L’Inps fornisce ai Comuni le liste dei beneficiari potenziali e spetta alle amministrazioni locali verificare la correttezza dei dati. In base al numero dei componenti e all’ISEE, viene definita una graduatoria di priorità.
Cosa si può acquistare e tempi da rispettare

La social card ha un utilizzo ben preciso: serve per acquistare beni alimentari di prima necessità, come carne, pesce, latte, uova, olio, pasta, pane, frutta, verdura, zuccheri, caffè e prodotti certificati Dop e Igp. Sono esclusi gli alcolici e i beni non considerati essenziali.
Il contributo è erogato tramite una carta elettronica nominativa e ricaricabile, distribuita da Poste Italiane presso gli sportelli abilitati. Una volta ricevuta, la card potrà essere utilizzata negli esercizi convenzionati, che applicheranno anche sconti aggiuntivi ai titolari.
Ci sono però scadenze precise: il primo utilizzo deve avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la perdita del beneficio. Inoltre, l’intero importo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026. Chi non rispetta queste date rischia di vedere svanire un aiuto economico pensato appositamente per sostenere le famiglie più fragili.