Sei in cerca di lavoro? Ottime notizie, grazie all’intelligenza artificiale le possibilità di trovare un impiego si raddoppiano

L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale può avere effetti benefici per coloro che stanno cercando un nuovo lavoro, grazie alle novità apportate al SIISL. Scopriamo quali sono.

Il SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) è la piattaforma ideata dal Ministero del Lavoro e gestita dall’INPS per assicurare la corretta erogazione dei sussidi che, da gennaio, hanno preso il posto del Reddito di Cittadinanza.

intelligenza artificiale per la ricerca di lavoro
Nuovo strumento per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro – informazioneoggi.it

Di recente, la piattaforma è stata dotata di un sistema di Intelligenza Artificiale, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Quali sono le novità più significative e in che modo tale meccanismo potrà effettivamente essere utile ai soggetti che sono alla ricerca di un impiego?

Intelligenza Artificiale per trovare lavoro: il successo della nuova iniziativa

Anche per l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro ci si può servire dell’Intelligenza Artificiale.

Sul SIISL, la piattaforma destinata a coloro che beneficiano del Supporto Formazione e Lavoro e dell’Assegno di Inclusione, è stato introdotto un nuovo meccanismo che, servendosi degli algoritmi di Intelligenza Artificiale, è in grado di proporre offerte di lavoro più idonee al proprio profilo professionale.

L’INPS ha spiegato come funziona il sistema. In pratica, viene calcolato un “indice di affinità“, grazie al quale viene analizzata la compatibilità tra il curriculum degli interessati e le offerte di lavoro disponibili. L’indice di affinità non è altro che un indicatore che mostra il grado di corrispondenza tra il curriculum e l’offerta di lavoro, in modo tale da rendere la ricerca dell’impiego più efficiente.

L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, che ha evidenziato come la tecnologia possa contribuire ad accrescere le opportunità di lavoro e di formazione e facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta.

Anche Vincenzo Caridi, Direttore Generale dell’INPS, ha elogiato tale strumento, mettendo in risalto i vantaggi che ne possono derivare non solo per i cittadini ma anche per le Agenzie per il Lavoro. L’Intelligenza Artificiale, infatti, consentirà di confrontare le competenze richieste dal mercato del lavoro con quelle dell’offerta formativa.

Chi è in cerca di un impiego, di conseguenza, avrà a disposizione uno strumento in più per raggiungere i risultati sperati, perché sarà facilitato nell’individuazione delle offerte più rispondenti al proprio profilo professionale. Grazie all’indice di affinità potrà controllare l’esperienza richiesta, il luogo di lavoro e la formazione necessaria.

Il Direttore Vincenzo Caridi ha, infine, sottolineato come, attualmente, le famiglie titolari del nuovo Assegno di Inclusione sono 589.291, con circa 1 milione e 240 mila componenti, mentre per il Supporto Formazione e Lavoro, i beneficiari sono 60.599. Con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, si mira a incrementare il numero dei percettori e a rendere effettivamente operative le due misure, favorendo l’impiego della maggior parte degli interessati.

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