Le città d’Italia dove le case costano di più: nel 2024 boom dei prezzi

In Italia comprare un’abitazione nel 2024 è un lusso per molti. I prezzi sono saliti negli ultimi anni e il trend è ormai consolidato. Ecco le città dove le case costano di più.

Uomo che firma contratto di vendita abitazione
Quali sono le città con i prezzi degli immobili più alti? (Pixabay)

Quali sono le città d’Italia dove le case costano di più? Tra le maggiori spese che gravano su cittadini e famiglie vi sono certamente quelle in campo immobiliare. Chi non ha soldi sufficienti per comprare una casa versandone il relativo prezzo d’acquisto, potrebbe optare per un classico mutuo – cercando di accordarsi con la banca per le condizioni più convenienti possibile.

Ma in tempi carovita e di inflazione che fa lievitare i costi dei beni di prima necessità, sono davvero in tanti a chiedersi come far quadrare i conti del proprio bilancio mensile, tra esborsi per cibo e bevande, per le necessità dei figli, per il carburante della macchina e tanto altro.

C’è chi sceglie l’affitto, nella speranza di contenere le uscite mensili – magari valutando di vivere in un piccolo appartamento. Ma anche chi, nonostante tutto, si arma di coraggio e forza di volontà, andando alla ricerca delle migliori offerte immobiliari e di una buona combinazione comfort abitativo-prezzo.

Di seguito vedremo insieme quali sono i dati più aggiornati sulle città italiane, dove le case costano di più. La fonte è il noto portale Immobiliare.it. Scopriremo che a crescere sono però anche le domande di compravendite. I dettagli.

Al fine di effettuare ricerche approfondite e precise, il noto portale si avvale di Insights, società del gruppo di Immobiliare.it e osservatorio specializzato in big data e market intelligence per il settore delle abitazioni.

Ebbene, dando seguito alle previsioni, Milano si conferma ad inizio 2024 la città con i prezzi più alti degli immobili in vendita.

Milano la citta dove le case costano di più

In particolare dalle analisi è emerso che, in questo periodo, per comprare un immobile nel capoluogo lombardo – che si trova peraltro tra le 10 città più inquinate d’Italia – occorrono, in media, quasi 5.400 euro al mq (+0,2% rispetto a dicembre 2023, +3,8% rispetto al 2023).

Non solo. Nel centro storico il costo dell’acquisto dell’abitazione quasi raddoppia, superando la soglia 10mila euro a metro quadro, ossia 10.563 €/mq. Tra i quartieri più cari a livello immobiliare compaiono altresì Garibaldi, Moscova, Porta Nuova – prezzo di 9.628 €/mq – e Arco della Pace, Arena, Pagano – 9.138 €/mq.

Per risparmiare, colui che vuole vivere a Milano dovrebbe optare per i quartieri Bisceglie, Baggio, Olmi – 2.822 €/mq.

Ecco allora che i prezzi di un appartamento possono essere davvero improponibili per il giovane studente o lavoratore, che vorrebbe spostarsi nel capoluogo lombardo.

Per un immobile di piccole dimensioni, in un quartiere centrale e ben servito di Milano si superano sempre i cinque zeri e, anzi, non di rado si raggiungono i i 300-400mila euro di costi – se non di più. Ma la città è cara anche per gli affitti.

Firenze e Bologna tra le città con gli immobili più

Lo studio di Immobiliare.it Insights indica altri dati che sostanzialmente confermano un trend. Le città d’Italia dove le case costano di più sono al Nord, con al secondo posto Firenze e un costo medio al mq superiore a 4.100 €/mq, mentre al terzo Bologna con quasi 3.500 €/mq.

Roma ha invece un costo medio al metro quadrato pari 3.316 euro, senza sostanziali variazioni rispetto al 2023, ma confermando che anche nella Capitale a meno che non si abbia un reddito mensile molto alto  – e scopri qui quali sono i redditi da non dichiarare – non pochi quartieri sono quasi inaccessibili, a livello di costi della compravendita case.

Chi vuole risparmiare nell’acquisto dell’immobile per sé e la sua famiglia – pur contando sul bonus Irpef – dovrebbe optare per città più piccole. Immobiliare.it Insights cita, tra le altre, Perugia – 1.213 euro al mq – Campobasso – 1.144 euro al mq – e Catanzaro – 976 euro al mq.

Milano, Bologna, Trieste: la domanda in forte aumento

I dati più recenti a disposizione, relativi al mese di gennaio 2024, ci informano non solo dei prezzi al mq delle abitazioni più costose d’Italia, ma anche della voglia crescente dei cittadini di comprare un immobile, nonostante il carovita e il carico fiscale come l’IMU.

Proprio così: cresce la domanda, ma assai meno l’offerta. Si tratta di un +23% circa per ciò che attiene alla domanda di case in vendita tra lo scorso gennaio e dicembre 2023. I prezzi, invece, restano alti o molto alti, e spesso sono in ulteriore crescita di alcuni punti percentuale.

I dati relativi alle case in vendita in Italia a gennaio scorso, raccolti dall’Osservatorio mensile di Immobiliare.it Insights, ci indicano in particolare che Milano guida la classifica delle richieste di immobili in vendita, con un +35,0% (ma -11,3% rispetto a gennaio dello scorso anno), mentre Bologna segue al secondo posto con un +32,8%. Terza Trieste con un +31,0%.

Insomma, anche a inizio 2024 le richieste di compravendite non mancano nel capoluogo lombardo, nonostante i prezzi altissimi.

La classifica delle città italiane dove le case costano di più

Ricapitoliamo infine i costi al mq delle case nelle maggiori città italiane, secondo i dati offerti da Immobiliare.it:

  1. Milano: 5.394 euro
  2. Firenze: 4.167 euro
  3. Bologna: 3.462 euro
  4. Roma: 3.316 euro
  5. Napoli: 2.829 euro
  6. Verona: 2.464 euro
  7. Bari: 1.976 euro
  8. Torino: 1.931 euro
  9. Genova: 1.671 euro
  10. Palermo: 1.428 euro

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