Artusi batte il Granchio Blu, ecco come gli chef hanno risposto all’invasione delle ‘specie aliene’

Il Granchio Blu è di recente oggetto di molto interesse, poiché si tratta di una specie aliena che ha invaso i nostri mari.

Inizialmente l’arrivo del Granchio Blu, o Reale, era stato visto come un fenomeno preoccupante. In effetti questa specie di granchio non è autoctona e la sua proliferazione rischia di compromettere l’habitat e gli equilibri della flora e fauna marina mediterranea.

il granchio blu è buono da mangiare
Grazie alla creatività, il Granchio Blu sta diventando una squisitezza culinaria – Informazioneoggi.it

C’è però una buona notizia: le persone hanno trovato il modo di affrontare il problema, riuscendo a sfruttare ciò che poteva essere una calamità facendola diventare un’opportunità di business.

Il Granchio Blu è gigante e altamente invasivo, ma è anche molto buono. Le sue carni sono considerate di pregio in molti Paesi al mondo. Ecco che dapprima si è cominciato a effettuare la pesca di questo granchio e alla fine ne abbiamo fatto un prodotto d’eccellenza, tutto italiano.

Il merito è (anche) di Enrico Artusi, che ha condiviso la sua esperienza – e il suo insegnamento – tramite Social e alcune interviste.

Oggi possiamo gustare dei favolosi ravioli al Granchio Blu, e non solo

Artusi Pastificio Italiano di Casalserugo Padova ha iniziato una proficua partnership con il gruppo francese Grand Frais, specializzato nella grande distribuzione, per iniziare la distribuzione di (gustosi) ravioli al ripieno di granchio blu.

Artusi racconta che grazie alla conoscenza con alcuni pescatori ha compreso che le carni di questo granchio potevano essere utilizzate nell’industria alimentare. Dopo qualche “prova d’assaggio”, sono nati i ravioli ripieni. In Italia la commercializzazione di determinati prodotti è all’inizio, ma sembra che tutti potremo assaggiare le specialità proposte sia dagli chef che dalla grande distribuzione.

Oggi possiamo dire, insieme ad Artusi, che siamo riusciti a trasformare un problema in un’opportunità. I ravioli al granchio si trovano al momento in alcuni punti vendita di supermercati locali, e più precisamente in Veneto. A breve tutti potranno acquistarli nelle catene GDO Alì e Pam.

Grazie a una campagna di marketing molto efficace, il mercato dei ravioli italiani al ripieno di granchio si prospetta molto florido. Intanto saranno commercializzati in Francia, e poi anche nel resto del mondo.

Si tratta di un eccezionale esempio di come la creatività, la professionalità, la serietà e la volontà politica possono cambiare completamente il decorso degli eventi. In fondo è questo che ha sempre fatto l’uomo: è riuscito a sfruttare ogni occasione, e anche gli eventi negativi, per crescere.

La speranza è che l’umanità tutta, e non solo il popolo italiano, cominci a guardarsi intorno e a comprendere che a poco servono l’allarmismo e il vittimismo; abbiamo immense risorse da sfruttare per ovviare a qualsiasi problematica, in ogni ambito.

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