Requisito reddituale per l’Assegno di invalidità civile: qual è l’importo limite nel 2023 per non perdere il beneficio

Per aver diritto all’Assegno di invalidità civile occorrerà rispettare determinati requisiti reddituali. Vediamo quelli previsti nel 2023.

Gli invalidi civili con percentuale di disabilità compresa tra il 74 e il 99% possono richiedere l’assegno o la pensione di invalidità a condizione di rientrare entro precisi limiti reddituali.

assegno invalidità requisiti reddituali
Qual è il requisito reddituale da rispettare – Informazioneoggi.it

Il trattamento è riconosciuto agli invalidi civili di età compresa tra 18 e 67 anni. Al compimento dei 67 anni diventerà automaticamente assegno sociale. I percettori dell’Assegno di invalidità possono continuare a lavorare a condizione che rispettino i limiti di reddito previsti per l’anno in corso.

La misura verrà erogata per tredici mensilità, non è reversibile né soggetta al prelievo IRPEF. L’importo erogato è di 313,91 euro nel 2023. Si riceverà a partire dal mese successivo a quello di presentazione della domanda di accertamento di invalidità. L’iter prevede un’iniziale richiesta al proprio medico curante per il rilascio di un apposito certificato. Poi bisognerà sottoporsi alla visita medica della Commissione ASL e attendere che l’INPS approvi il verbale. Trattandosi di una prestazione assistenziale, per avervi diritto occorrerà – come già detto – rientrare in specifici limiti reddituali. Vediamo quali sono e come conteggiare i redditi.

Il limite reddituale per ottenere l’Assegno di invalidità civile nel 2023

I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno residenti in Italia possono chiedere l’Assegno di invalidità risultando invalidi civili con grado superiore al 74% e rispettando determinati limiti reddituali.

requisiti reddituali assegno invalidità
Limiti reddituali da rispettare – Informazioneoggi.it

Nel corso del 2023 la soglia massima è stata fissata a 5.391,88 euro. Il calcolo viene determinato includendo tutti redditi di qualsiasi natura calcolati ai fini IRPEF al netto degli oneri deducibili e delle ritenute fiscali. È escluso dalla valutazione il reddito dell’importo stesso dell’assegno mensile al pari delle rendite INAIL, delle pensioni di guerra e dell’Indennità di accompagnamento. Anche la casa di abitazione è dispensata dal conteggio di reddito.

Nel calcolo complessivo rientrano non solo i redditi del percettore del sostegno economico ma anche del coniuge e degli altri familiari facenti parte del nucleo familiare. Rispettando i limiti reddituali la misura verrà corrisposta totalmente. Non solo, l’Assegno di invalidità civile può subire un incremento qualora il titolare e il coniuge non superino un determinato limite. Parliamo di 6.542,51 euro come reddito personale del percettore e 13.085,02 euro di reddito coniugale.

Diverso il limite reddituale per i percettori di pensione di invalidità o inabilità civile ossia coloro che hanno un’invalidità pari al 100%. La soglia entro cui restare è 17.920 euro nel 2023. Nel conteggio valgono le indicazioni prima citate. Durante l’anno in corso, poi, è prevista la maggiorazione al milione che può portare ad ottenere 660,79 euro al mese.

Lascia un commento

Impostazioni privacy