Nei prossimi mesi arriveranno nuovi incentivi per aiutare le famiglie in difficoltà. Uno di essi è il Bonus bollette, ecco a chi spetta.
Lo scorso 27 giugno, il Governo ha approvato un Decreto per contrastare l’aumento delle bollette di luce, gas e acqua del trimestre 1° settembre- 30 giugno, stanziando 110 milioni di euro.
Sono diversi i provvedimenti emanati per sostenere i nuclei familiari in difficoltà. Tra di essi spicca il Bonus bollette, per il quale sono stabiliti precisi requisiti e soglie ISEE. Scopriamo tutti i dettagli della normativa e le regole per accedere al beneficio.
Bonus bollette: a quanto ammonta e chi può riceverlo?
Il Bonus bollette (cd. Bonus elettrico) è un sussidio rivolto alle famiglie con un ISEE non maggiore di 9.530 e con almeno 4 figli a carico oppure a quelle che percepiscono il Reddito o la Pensione di Cittadinanza.
Per il trimestre luglio-settembre 2023, l’importo dell’agevolazione, comprensivo anche della cd. compensazione integrativa temporanea, è il seguente:
- ai nuclei familiari formati da 1-2 membri spetta un Bonus di 120,45 euro e un’integrazione di 20,24 euro;
- ai nuclei composti da 3-4 persone spettano 149,65 euro e 23,92 euro come integrazione;
- alle famiglie con più di 4 membri spetta un Bonus di 167,90 euro più 24,84 euro di integrazione, per un totale di 192,74 euro.
Le famiglie con un ISEE di valore compreso tra 9.530 e 15 mila euro hanno diritto solo all’80% del Bonus e, dunque:
- ai nuclei con 1-2 componenti spettano 96,36 euro più 16,19 euro di integrazione;
- alle famiglie con 3-4 componenti spettano 119,72 euro e 19,14 euro di integrazione;
- ai nuclei con più di 4 componenti spettano 134,32 euro e 19,87 euro di integrazione.
Come si fa richiesta per i benefici economici?
Nel Bonus bollette rientra anche il Bonus gas. Per l’erogazione di tale sussidio, oltre, al numero dei membri del nucleo familiare ai fini ISEE, si prende in considerazione anche la categoria d’uso della fornitura e l’area climatica in cui essa si trova.
Di conseguenza, le cifre spettanti sono superiori per le zone più fredde. Per i nuclei con massimo 4 membri, viene accreditato un sussidio di 39, 32 euro per l’acqua cada sanitaria o uso cottura, indipendentemente dalla zona. Per il riscaldamento, invece, il Bonus varia da 43,80 euro nella zona A/B a 98,55 euro nella zona F.
I nuclei con più di 4 componenti hanno diritto ad un Bonus per l’acqua sanitaria o ad uso cottura di 36,50 euro e di uno per il riscaldamento compreso tra 43,80 euro, nella zona A/B, e 131,40 euro nella zona F.
Per accedere ai benefici economici non è necessario presentare alcuna domanda, perché l’accredito è automatico.
È sufficiente inviare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) annualmente e possedere un valore ISEE compreso tra i parametri stabiliti dalla normativa.
Ricordiamo, infine, che nel Bonus bollette rientra anche lo sconto riservato ai clienti domestici colpiti da gravi malattie e ai nuclei in cui ci sono soggetti disabili gravi, che necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita. In questi casi, però, per ottenere il beneficio bisogna presentare domanda.