Madonna contagiata dai Superbatteri, l’allarme sta dilagando e siamo tutti in pericolo

Circolano molte voci sulla popstar Madonna contagiata dai Superbatteri e anche se non vi sono certezze arrivano le opinioni dei famosi virologi.

Bassetti, come sappiamo, è esperto e abbiamo imparato a conoscere le sue affermazioni soprattutto dalla pandemia in poi. Sicuramente è una voce autorevole e non possiamo ignorare i suoi avvertimenti.

Madonna contagiata dai Superbatteri
La cantante Madonna ha rischiato la vita – InformazioneOggi.it Fonte: Instagram

Ma cosa c’entra Bassetti con la famosa cantante Madonna? La notizia del ricovero della popstar ha messo in apprensione i suoi fan ma anche tutti coloro che in qualche modo conoscono il suo talento e la sua lunga carriera. La donna ha solamente 64 anni e all’improvviso è finita in rianimazione.

Sicuramente tutti abbiamo immaginato che fosse quasi impossibile, visto che Madonna è seguita di sicuro da personal trainer, nutrizionisti e quant’altro a causa della necessità di mantenersi in forze per i tour.  Eppure, la cantante e ballerina ha contratto un’infezione gravissima, che l’ha portata vicino alla morte. Ecco che cosa ne pensa il dottor Bassetti.

Madonna contagiata dai Superbatteri, perché i pericoli non riguardano solamente la cantante

Il famoso virologi Bassetti non ha visitato di persona la cantante, ma ha preso in esame il caso di Madonna per lanciare un monito: il problema dell’antibiotico resistenza potrebbe sfuggirci quanto prima di mano.

Madonna contagiata dai Superbatteri
L’abuso di antibiotici ha creato un grave problema – InformazioneOggi.it

La grave infezione che ha colpito la popstar potrebbe essere imputata proprio ai batteri che oggi sono diventati resistenti agli antibiotici. Come sappiamo, un abuso che perdura da anni di questo tipo di medicinali sta mettendo a rischio la salute pubblica, e ciò a livello mondiale.

Il “caso Madonna” ci fa comprendere, forse oggi più che mai, che il problema sta diventando sempre più ampio. Negli Stati Uniti, ad esempio, ogni anno muoiono più di 30 mila persone a causa del fatto che hanno contratto infezioni non più curabili.

Gli stessi batteri ( e soprattutto 5 di essi) che una volta venivano sconfitti con dei “normali” antibiotici, oggi hanno sviluppato una resistenza e non ne subiscono più gli effetti. Questo significa, in pratica, che presto potremmo non avere più la cura a numerose malattie e potremmo morire di infezioni che oggi si curano facilmente.

Purtroppo la situazione è questa, ed è diversi anni che la comunità Scientifica lancia l’allarme. Anche la Commissione Europea ha stabilito che entro il 2023 dovremo assumere almeno il 30% in meno di antibiotici. Ma dobbiamo guardare al problema sapendo che possiamo agire nel concreto per evitare che diventi ancora più grande.

L’unica cosa da fare è non assumere antibiotici quando non servono e per qualsiasi terapia farmacologica è doveroso attenersi alle indicazioni del proprio medico curante.

Impostazioni privacy