Niente vacanze per tutti, l’inflazione rovina ogni cosa: i tempi si accorciano

Vacanze più che mai proibite per moltissimi italiani quest’anno. I numeri ci dicono che la situazione non è certo delle migliori.

Come ogni anno si prendono in considerazione i numeri che in qualche modo fotografano la nostra stessa società. Dati, percentuali varie, tutto ciò che riguarda il quotidiano dei cittadini, l’organizzazione della propria vita, la pianificazione di viaggi o vacanze varie, la spesa effettuata per questo o quell’altro fattore o magari fine. Il discorso complessivo ci dice che quest’anno le cose non andranno, cosi come si sperava, per tutti.

Organizzazione ferie
Italiani rinunceranno al mare – InformazioneOggi

Il momento delle vacanze estive è spesso quello in cui si tirano le somme di una intera stagione, quello in cui in qualche modo si misura il lavoro svolto, proprio in funzione delle ferie da organizzare in questa o quell’altra località. Quest’anno le cose non vanno certo nel migliore dei modi.

Una riflessione più che mai realistica nasce dagli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio Findomestic. Ciò che si evince è qualcosa di abbastanza chiaro e al tempo stesso ipotizzabile. La voglia di andare in vacanza è davvero tanta, ma l’aumento dei prezzi costringerà molte famiglie a specifici sacrifici.

Risparmiare, oggi, vuol dire prenotare anche molti presi prima del periodo prescelto per le proprie vacanze. Chiaramente non tutti possono permettersi, oggi, di agire anche in questo specifico modo. Il 60% dei “vacanzieri”, infatti, ha già prenotato per le proprie vacanze a maggio.

Cresce la percentuale di italiani, dal 3 al 6%, che sceglie come meta paesi extra-Ue. Il 7% in più sceglie invece paesi europei, complessivamente il dato è attestato sul 25%. L’Osservatorio mensile di Findomestic, in collaborazione con Eumetra, ci dice che i prezzi sono sostanzialmente aumentati rispetto alle scorse stagioni. Gli italiani, insomma, si regoleranno di conseguenza.

Niente vacanze per tutti, l’inflazione rovina ogni cosa: molte famiglie resteranno a casa

La percentuale degli italiani che quest’anno a causa di varie vicissitudini resteranno a casa si attesta intorno al 12%. Tutto è in aumentato e al momento appare ancora in aumento, certe operazioni, insomma, oggi più che mai, appaiono per molti letteralmente insostenibili.

“Quasi 8 italiani su 10 continuano a percepire prezzi in crescita”, ha spiegato Gilles Zeitoun, amministratore delegato e direttore generale Findomestic. Il tutto appare più che mai evidente “soprattutto per i generi alimentari, indicati dal 92% degli intervistati come la categoria maggiormente interessata dai rincari, ancor più di elettricità e gas ( 70%)”.

Gli stessi dati ci dicono che oggi una vacanza può costare mediamente 1560 euro. 1250 euro per chi è single, 1850 euro per una famiglia di quattro persone. Parliamo, cosi come anticipato chiaramente di importi medi. Nel complesso, oggi, sembra essere calata nettamente la voglia di fare acquisti: -17,9% per i grandi elettrodomestici, -15,4% per i piccoli, -4,9% per le TV e -4,6% per i mobili.

La situazione insomma non appare certo delle migliori. I prossimi mesi potranno essere davvero decisivi in vista di una tanto attesa ripresa.

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