Truffe telefoniche, attenzione alle Wangiri (Pingall): i dettagli e come difendersi

È un fenomeno sempre diffuso e pericoloso, quello delle truffe telefoniche, come nel caso delle Wangiri (o Pingall): come funzionano 

Le truffe telefoniche richiedono alta attenzione ed informazioni da apprendere per difendersi: ecco cosa sono le Wangiri, note anche come Pingall, come funzionano e come difendersi.

attenzione alle truffe telefoniche: come funzionano e come difendersi
Consigli e cosa evitare per evitare i rischi delle truffe telefoniche -informazioneoggi.it

Potrebbe frequentemente accadere di avere delle telefonate da numeri sconosciuti, generalmente esteri. Dando un’occhiata al prefisso, si potrà capire la provenienza se presente ad esempio “+44” (Regno Unito). O ancora “+53” (Cuba), o “+215″ (Tunisia).

In tal caso gli scenari possono essere vari. Talvolta, chi c’è dall’altra parte non parla e chiude all’improvviso la chiamata al momento della risposta.

O ancora, nel caso spesso di proposte “commerciali”, la chiamata potrebbe cominciare per poi interrompersi d’improvviso.

In tali simili casi, un soggetto non esperto, ad esempio un anziano, tendenzialmente è portato a telefonare a propria volta ed è in questo momento che si rischia di cadere nella trappola.

Mediante le telefonate “di ritorno”, i malintenzionati potrebbero asciugare il credito telefonico della vittima inconsapevole, oppure nelle casistiche dalla maggior gravità, potrebbe anche riuscire a sottrarle il credito del conto delle vittime stesse.

Si pensi, ad esempio, a chi avesse il conto collegato alla SIM.

Truffe telefoniche, a cosa stare attenti e come evitare le trappole

Le Wangiri, note anche come Pinball e in generale le truffe telefoniche richiedono quindi una grande attenzione da parte dell’utente.

Rischi e consigli per difendersi dalle truffe telefoniche
attenzione alle truffe telefoniche, a cosa stare attenti -informazioneoggi.it

Nell’eventualità di telefonate di ritorno e qualora i malintenzionati riuscissero ad accedere al conto come nel caso sopracitato, pochi momenti di chiamata metterebbero a rischio il denaro dell’utente.

Il malintenzionato potrebbe provare a tenere quanto più tempo possibile la vittima inconsapevole al telefono, dando il via ad una musichetta, simile a quando si è in attesa.

Altresì, un’altra ipotesi a cui stare attenti riguarda il vishing. I truffatori possono rivolgere alcune domande al soggetto, la cui risposta prevede un secco “si” o “no”.

Occorre stare attenti e non rispondere mai, visto che a quest’ultime potrebbe legarsi uno specifico montaggio e la riposta affermativa, inconsapevolmente, potrebbe diventare una finta conferma per l’iscrizione a servizi che viceversa l’utente non avrebbe mai attivato.

Una possibile soluzione per evitare di avere telefonate non desiderate, riguarda l’iscrizione al registro pubblico delle opposizioni. È possibile farlo sul sito dedicato, oppure chiamando il numero verde 800.265.265.

Altresì, è meglio evitare di richiamare numeri che non si conoscono, ancor di più esteri.

Molti smartphone ed operatori consentono l’attivazione del blocco, in via automatica, di telefonate da numero con prefissi esteri.

Occhio, non si può dare per scontato che col blocco di un numero poi non si venga più chiamati successivamente.

Restando in ambito truffe, occhio anche a quelle delle false offerte di lavoro, col denaro nel mirino: l’allarme da parte della Polizia Postale.

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