L’edizione di Sanremo 2023 si fa sempre più interessante, anche se (s)fortunatamente per motivi sempre meno legati allo spettacolo.
Dopo la devastazione della scenografia floreale avvenuta per mano (e calci) di Blanco, anche Fedez ha espresso qualcos’altro al posto di un’esibizione canora.
Ma andiamo con ordine, e ricordiamo che questa edizione del Festival di Sanremo si sta allontanando sempre più dalla sua natura, ovvero quella di regalare uno show d’intrattenimento. La politica e la propaganda di guerra stanno invadendo uno spazio che, fino ad oggi, era destinato solamente all’arte. Che ciò sia un bene o un male, solo la Storia potrà deciderlo.
La promessa di una comparsa di Zelensky a raccontare la sua versione dei fatti sulla guerra che sta conducendo ha suscitato polemiche e indignazione. Infatti, alla fine, il suo volto non verrà trasmesso durante lo spettacolo, anche se Amadeus dovrà comunque leggere il “messaggio” del Presidente ucraino.
Ricordiamo, di contro, il racconto dell’attivista iraniana Pegah Moshir Pour, che sfrutta il palcoscenico del Teatro Ariston per parlare dei diritti umani negati in Iran, al grido “Per la libertà! Per la libertà! Per la libertà!”
Sanremo 2023 sempre più turbolento, cosa ha fatto Fedez spiazza tutti
In un quadro così variegato, non poteva mancare una canzone Rap in perfetto stile provocatorio, e ovviamente a donare tutto questo ci ha pensato Fedez. Tramite il collegamento dal palco della Nave da Crociera in cui si trova, offre la sua performance: rime che vanno dritte al sodo, e non salvano nessuno.
Dal ricordo dell’amico Gianluca Vialli scomparso di recente ai riferimenti, per niente velati, alle “peculiarità” di alcuni politici. Fedez mette nel calderone la Ministra Roccella e la questione dell’aborto; poi parla della sua malattia e lancia una frecciatina anche al Codacons (con cui ha lottato più volte in Tribunale). C’è rientrato pure il mafioso Matteo Messina denaro e, alla fine, Fedez chiama in causa nientemeno che Hitler, strappando una foto di Galeazzo Bignami.
Oggi tutti si chiedono come mai, l’attuale Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in gioventù girava con una camicia nera e una svastica, a mo’ di uniforme nazista. Che l’attuale Governo abbia membri dal passato “interessante”, se così possiamo definirlo, lo sapevamo. Ma che gli artisti scendessero in campo politicamente lo abbiamo visto poche volte.
Fedez ha spiazzato tutti, e alla fine della performance ha tenuto a precisare che si assumerà piena responsabilità del suo gesto. Il testo della canzone, tra l’altro, non era stato messo a disposizione della RAI. Ne vedremo certamente delle belle.
