Quanto costa richiedere l’ISEE ai CAF e patronati? Incredibile!

Scopriamo quanto costa al contribuente chiedere aiuto al CAF o ai patronati per calcolare l’ISEE 2023.

Un passo da compiere il prima possibile quello della richiesta dell’ISEE valido per il 2023. Vediamo quanto costerà.

costo ISEE CAF
InformazioneOggi.it

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è scaduto lo scorso 31 dicembre 2022 e ora occorre calcolare il valore valido per il 2023. Tutti i contribuenti sono chiamati ad agire il prima possibile per evitare di perdere l’accesso a Bonus e Prestazioni. In particolar modo devono accelerare i tempi i percettori di Reddito di Cittadinanza nonché le famiglie che ottengono mensilmente l’Assegno Unico. Chi agisce in autonomia tramite modello precompilato messo a disposizione dall’INPS nella propria area personale del portale (ricordiamo che l’accesso è consentito unicamente tramite credenziali digitali) potrà attivarsi subito avendo a portata di mano la documentazione necessaria per modificare e aggiungere dati alla DSU – Dichiarazione Sostitutiva Unica. I contribuenti che, invece, non se la sentono di seguire da soli la procedura telematica possono rivolgersi a CAF e patronati. Se la prima procedura è sicuramente gratuita, quanto costerà l’aiuto esterno?

Costo dell’ISEE da CAF e patronati, che sorpresa

I cittadini devono sapere che la richiesta di ISEE a CAF e patronati ha costo zero. Il servizio deve essere gratuito e se così non fosse l’associazione commetterebbe un illecito. È l’INPS, infatti, a farsi carico delle spese di calcolo dell’ISEE e del rilascio dell’attestazione necessaria per accedere a Bonus e agevolazioni.

Sono state stipulate delle convenzioni tra l’ente della previdenza sociale e CAF e patronati che sollevano i cittadini dall’obbligo di pagamento. Sia per la richiesta e la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (primo passo per calcolare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sia per il calcolo e il rilascio dell’attestazione ISEE. Nello specifico, l’INPS verserà 10,81 euro per ogni attestazione relativa ad un nucleo con due componenti; 14,33 euro per le famiglie con un numero di componenti compreso tra tre e cinque e 17,35 euro per le attestazioni relative a nuclei con più di cinque membri.

Solo in caso di esaurimento fondi i CAF e i Patronati potrebbero chiedere soldi ai contribuenti ma non capita quasi mai perché l’INPS è sempre pronto ad aggiungere nuove risorse. Non sarà, poi, sicuramente un problema a gennaio.

Boom di appuntamenti, non c’è tempo da perdere

Considerando che sono milioni le famiglie a cui serve l’ISEE e un cospicuo numero sceglierà la via dei CAF e patronati è bene non perdere tempo e affrettarsi a richiedere un appuntamento all’associazione di riferimento. Slittando oltre le date di scadenza (ad esempio il 31 gennaio per i percettori di RdC) le misure erogate verrebbero sospese oppure potranno decadere. Per non perdere i soldi via subito con il calcolo dell’ISEE.

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