Scuola e Governo, molte le ‘urgenze’: Anief chiede di ripartire subito

Non mancano i problemi da risolvere per il prossimo governo in tema scuola: Anief pronta al dialogo, i dettagli

Sono tanti i punti che Parlamento e Governo dovranno affrontare nel momento in cui tutti prenderà forma, e tra questi c’è anche il tema scuola. Il sindacato Anief si dice pronto al dialogo e a ripartire “dai tanti problemi che attanagliano la scuola”.

Scuola governo
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C’è grande attesa su tanti e diversi elementi, in merito alla formazione del Parlamento e del Governo. Punti e tematiche da affrontare che di certo non mancheranno per il nuovo esecutivo.

Tra questi, anche la scuola, e a parlarne, intervistato dall’emittente radiofonico Italia Stampa, come riportato da Teleborsa.it, è Marcello Pacifico, il Presidenze Nazionale Anief.

Questi spiega che sono momenti di grande importanza per il futuro del Paese. E per questo motivo, il sindacato stesso si è occupato di presentare un manifesto politico circa l’istruzione nel Paese.

Al fine, si legge, di una maggior incisiva circa l’azione politica che si realizzerà nella prossima legislatura, circa la risoluzione dei “tanti problemi che attanagliano la scuola”.

Scuola e Governo, tante le urgenze ed i problemi: da cosa ripartire per ANIEF

La questione scuola desta sempre grande interesse da tanti e diversi punti di vista, come ad esempio nel caso della domanda permessi diritti studio docenti ed ATA: la scadenza e alcuni dettagli da approfondire.

Tornando al punto, approfondito da Teleborsa.it, il presidente Nazionale Anief a Italia Stampa ha sottolineato l’importanza di “ripartire dalle urgenze”, per quanto attiene al settore della scuola.

Nel dettaglio, si legge dei problemi legati al precariato storico e crescente, così come alla “pessima gestione”, inerente gli organici. E ancora, in relazione alla valorizzazione del personale, con contratto scaduto da 4anni.

Pacifico si sofferma anche sulla “superficiale gestione” in ottica graduatorie insegnanti ed ATA supplenti, che dopo un mese dall’inizio del nuovo A.S. lasciano ancora molte cattedre non coperte oppure con assegnazione a supplenti “con la valigia”.

Al fine dell’attuazione di tutto ciò, ha spiegato ancora, vi è il decreto legge aiuti-quater, così come la futura legge di bilancio.

Il presidente dell’ANIEF sottolinea che occorre riformare molti aspetti della scuola, aspetti che son stati individuati dal sindacato – ha raccontato – sottolineando di esser pronti a dialogare con le massime istituzioni per giungere alla soluzione.

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