Invalidità civile, il verbale diventa con Timbro Digitale: tantissimi vantaggi all’orizzonte

L’invalidità civile si arricchisce di una nuova funzionalità, il verbale con Timbro Digitale. Scopriamo di cosa si tratta e quali vantaggi comporta.

Il verbale di invalidità non poteva che evolversi nell’era tecnologica. L’INPS ha ideato il Timbro Digitale.

invalidità civile
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Il principio di protezione dei cittadini colpiti da minorazione fisiche e psichiche è particolarmente sentito in Italia. I soggetti considerati più fragili fisicamente o psicologicamente hanno il diritto all’assistenza e al mantenimento se inabili al lavoro e privi dei mezzi di sostentamento. A tal proposito è nata la Legge 104 affiancata da una serie di utili misure come l’invalidità civile. Parliamo di un trattamento riconosciuto a ciechi, sordi, mutilati, invalidi civili, affetti da talassemia e drepanocitosi. Per ottenere l’aiuto economico o assistenziale sarà necessario che l’interessato avvii un iter di riconoscimento della patologia e dell’invalidità. Tale procedura si concluderà con la visita di una commissione medica incaricata INPS che stilerà un verbale con cui certificherà il grado di invalidità. Verbale che non sarà più solamente cartaceo ma anche con Timbro Digitale.

L’invalidità civile si evolve, arriva il Timbro Digitale

L’evoluzione dell’invalidità civile inizia nel 2021, quando l’INPS con il messaggio numero 1650 ha comunicato il rilascio di una nuova funzionalità che avrebbe permesso la creazione di verbali con Timbro Digitale. Più precisamente l’ente della previdenza ha segnalato che all’interno della procedura CIC per la gestione delle revisioni del trattamento sarebbe stata introdotta la funzione di Timbro Digitale.

In termini pratici, si tratta di un nuovo verbale identico all’ultimo elaborato e ormai scaduto a cui viene aggiunta in appendice una successiva data di scadenza. Il testo del verbale con Timbro Digitale, dunque, è identico al precedente. Non cambia la conclusione raggiunta dalla commissione medica né la data in cui si è reso definitivo il documento. Ad essere modificata è solamente la data in cui scadrà la revisione.

Le possibilità della Commissione

Nella revisione dell’invalidità civile, la Commissione incaricata INPS ha tre diverse possibilità. Indire una proroga della data di revisione scaduta, annullare la revisione con il verbale che diventa definitivo e permanente e, infine, inserire l’esonero per bloccare ogni futura revisione, verifiche straordinarie o nuovi accertamenti.

Una volta che la Commissione avrà compilato il verbale con Timbro Digitale, provvederà a spedirlo all’interessato. Il nuovo documento sostituirà il precedente. La procedura di revisione, ricordiamo, non vale per le patologie presenti nella lista delle malattie che non richiedono un secondo controllo perché degenerative e dal miglioramento improbabile. Proprio pochi mesi fa l’elenco si è arricchito di nuove patologie inspiegabilmente assenti fino alla scorsa primavera.

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