Bonus affitto, un gradito ritorno in una Regione italiana: chi risparmierà soldi

Torna il Bonus affitto per i cittadini con ISEE sotto i 20 mila euro. Una Regione è promotrice dell’iniziativa, scopriamo quale.

La Regione Veneto eroga un contributo regionale per sostenere i residenti nel pagamento dell’affitto. Conosciamo i dettagli della prestazione.

Bonus affitto
Canva

Le spese mensili fisse sono numerose ma una in particolare incide sul budget familiare. Parliamo del canone di locazione, una somma rilevante che detratta dallo stipendio riduce notevolmente la rendita mensile. E con l’aumento del costo della vita riuscire a far fronte con costanza e puntualità al pagamento dell’affitto non è semplice. Per non dover scegliere tra versare il canone o pagare una bolletta è possibile ricorrere agli aiuti del Governo e delle Regioni. Lo Stato aiuta i cittadini con ISEE inferiore a 12 mila euro applicando lo sconto in bolletta – presto l’ISEE potrebbe essere alzato fino a 15 mila euro. Le Regioni, invece, possono intervenire sull’affitto erogando contributi. La scelta di sostenere economicamente i cittadini è del tutto autonoma – come ad esempio per i Buoni Spesa – e, di fatto, non tutte le amministrazioni sono così attente ai bisogni dei residenti. Dimostra impegno la Regione Veneto con la conferma del Bonus affitto 2022.

Il Bonus affitto 2022 della Regione Veneto è stato confermato

Un contributo economico erogato alle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro, ecco come si presenta il Bonus affitto 2022 confermato dal Veneto. Pandemia e rincari hanno messo in ginocchio tante persone e riuscire a pagare tutte le spese sta diventando sempre più difficile. Consapevole di questa drammatica situazione, la Giunta regionale ha pensato di confermare la misura di aiuto per i nuclei in difficoltà economica che pagano il canone di locazione.

Il contributo riguarderà i pagamenti effettuati nel 2021 e per accedervi sarà necessario inoltrare domanda al Comune in cui si risiede. Condizione necessaria è avere la residenza in Veneto oltre alla cittadinanza italiana, di uno Stato UE oppure al permesso di soggiorno in corso di validità. Per ricevere l’aiuto non è necessario avere figli ma occorrerà non possedere un immobile di proprietà ed essere titolari di un regolare contratto di affitto con versamento mensile del canone per tutto l’anno 2021.

La casa in cui si risiede e per la quale si versa mensilmente l’affitto dovrà appartenere ad una delle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11.

Come inoltrare la domanda

Per richiedere il contributo occorrerà inviare la domanda al Comune di residenza avvalendosi della procedura telematica spiegata nel bando di riferimento. In alternativa si potrà consegnare a mano la richiesta recandosi presso l’apposito Ufficio comunale. Una data di scadenza unica per tutti i Comuni veneti non è stata definita. Ogni amministrazione decide autonomamente il termine ultimo e lo indicherà nel portale ufficiale di riferimento.

Ricordiamo che alla domanda dovranno allegarsi la fotocopia del documento di identità, l’attestazione ISEE 2022, il contratto d’affitto, le ricevute dei pagamenti del 2021 e, infine, occorrerà indicare l’IBAN del conto corrente bancario su cui ricevere il contributo.

Lascia un commento


Impostazioni privacy