Per il 2022, l’Esecutivo ha approvato l’erogazione di un Bonus di 800 euro per i nuclei familiari che presentano delle peculiari caratteristiche. Chi può usufruirne?
Il Bonus di 800 euro, predisposto in favore dei genitori separati è, finalmente, realtà. Una possibilità che non bisogna lasciarsi sfuggire.
Ebbene sì, è in arrivo una strepitosa opportunità per i genitori separati. A breve, infatti, sarà possibile richiedere un Bonus del valore di 800 euro, se non si vive più con il proprio coniuge e se si possiedono figli. È una misura mai attuata prima e, per tale motivo, è bene restare informati e non lasciarsela scappare.
Ecco, dunque, tutti i requisiti e le modalità per richiedere il beneficio.
Bonus di 800 euro per i genitori separati: in cosa consiste la misura?
Nel 2022, sono numerose le agevolazioni economiche approvate, per soccorrere i nuclei familiari stremati dall’aumento del costo della vita e dell’inflazione. Tra queste, una inaspettata novità: un Bonus destinato ai genitori separati che, a causa della pandemia e della crisi finanziaria, hanno subito la riduzione del proprio reddito.
Il Bonus genitori separati fa parte degli aiuti introdotti dal Decreto Sostegni 2021, ma è stato approvato solo poche settimane fa. Il motivo del ritardo della sua applicazione è dovuto al fatto che, inizialmente era stato considerato iniquo; la versione originale del testo di legge, infatti, prevedeva che il beneficio venisse concesso solo a coloro che erano separati o divorziati. Escludeva, quindi, le coppie di fatto.
Per queste ragioni, grazie a diversi emendamenti, il provvedimento è stato modificato e riscritto ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stanziato, per il 2022, un fondo di 10 milioni di euro, per garantire l’erogazione del Bonus.
Chi può richiederlo e come funziona?
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I requisiti per la concessione dell’agevolazione
Il Bonus genitori separati consiste in un assegno di importo massimo di 800 euro al mese, destinato ai genitori che non sono più in grado di versare l’assegno di mantenimento ai propri figli, a causa della diminuzione del reddito. In particolare, il beneficio economico spetta ai genitori che:
- sono obbligati alla corresponsione del mantenimento all’ex coniuge o al convivente;
- hanno figli minorenni o non autosufficienti o portatori di handicap grave;
- hanno terminato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa, per colpa della pandemia da Covid-19.
Inoltre, il Bonus di 800 euro è assegnato al genitore che non ha pagato l’assegno di mantenimento e che:
- possiede un reddito uguale o inferiore a 8.174 euro;
- ha intrapreso la cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa di almeno 90 giorni, nel periodo che va dall’8 marzo al 31 dicembre 2020;
- ha avuto una diminuzione del reddito, nel 2020, di almeno il 30% rispetto al reddito 2019.
Chi può presentare domanda per il Bonus di 800 euro?
L’assegno può essere richiesto dal genitore che deve occuparsi del mantenimento proprio e dei figli minori, dei figli maggiorenni portatori di handicap grave e conviventi, che non ha ricevuto (in tutto o in parte) l’assegno di mantenimento da parte del genitore obbligato ad assolvere a tale compito.
Dunque, la misura spetta non a chi deve versare l’assegno di mantenimento (di solito, il padre), ma al destinatario di tale assegno (solitamente, la madre).
