Salmonellosi, alcune ricette preparate con le uova aumentano i rischi, ecco come evitare l’infezione

La Salmonellosi è l’infezione che si contrae a seguito di contatto col batterio della Salmonella. Può causare disturbi gravi.

Le tossinfezioni alimentari sono in aumento, e per svariati motivi. Oltre a comportamenti incauti da parte delle aziende alimentari ci sono anche alcune abitudini errate delle persone.

salmonellosi
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Inoltre, negli ultimi anni, molte “accortezze” usate in passato sono andate scomparendo. Ciò grazie al fatto che l’industria alimentare ha adottato misure di sanificazione più importanti, ma purtroppo l’attenzione non deve mai calare.

I casi di infezione da Salmonella sono cresciuti e ciò è indice che qualcosa non funziona. Impossibile non ripensare allo scandalo Ferrero e alle vittime delle Pizze Surgelate Buitoni, che non sono stati comunque gli unici avvenimenti in questo senso. Errori che non dovrebbero essere commessi durante le fasi produttive e che quest’anno hanno portato purtroppo anche a decessi.

Ci sono poi degli alimenti particolarmente a rischio. Non tanto per una contaminazione all’origine ma per come vengono poi lavorati e/o cucinati. Pollame, carne, pesce (soprattutto molluschi e crostacei) e formaggi sono certamente prodotti cui prestare maggiormente attenzione. Ricordiamo però che con un’adeguata cottura possiamo eliminare il batterio della Salmonella.

Tra gli alimenti considerati più a rischio ci sono anche le Uova. Queste vengono usate in cucina in migliaia di modi diversi, consumate tali e quali o inserite nella preparazione di salse come la maionese, dolci, pasta fatta in casa eccetera. Ecco, è proprio con alcune ricette che rischiamo di contrarre un’infezione da Salmonella.

Salmonellosi, ecco come evitare l’infezione

Abbiamo detto che le alte temperature sconfiggono il batterio. Dunque, consumare uova crude è potenzialmente molto pericoloso. Per fortuna le aziende produttrici attuano misure mirate a sconfiggere i batteri e i virus, ma la sicurezza al 100% non sarà mai ottenibile.

Quando compriamo le uova al supermercato, dunque, possiamo adottare ulteriori attenzioni, che andranno a rafforzare quelle prese dall’azienda produttrice. Per prima cosa, riponiamo sempre le uova in frigorifero, e nello spazio giusto. Ovvero, nello sportello e in alto, dove c’è la temperatura ideale per questo tipo di cibo.

Gli sbalzi di temperatura, il caldo e una cattiva conservazione aumentano il rischio di proliferazione dei batteri. Il consiglio inoltre è quello di consumare le uova quando sono ancora freschissime e lontane dalla data di scadenza.

Se desideriamo lavare il guscio dobbiamo farlo solamente subito prima del consumo. L’acqua può contribuire alla veicolazione e proliferazione batterica. Controlliamo anche l’integrità del guscio. Se vi sono crepe o è addirittura rotto, meglio gettare via l’uovo e sincerarsi che non abbia avuto contatto con le altre della confezione.

Alcune ricette preparate con le uova aumentano i rischi, ecco quali sono

Abbiamo compreso che con una cottura adeguata il batterio della Salmonella muore. Dunque, l’unico modo per essere sicuri è consumare uova ben cotte. Però in questo modo dovremmo rinunciare a preparazioni come la maionese fatta in casa, l’uovo alla coque, o dessert a cucchiaio come il mascarpone.

Senza necessariamente fare dei “sacrifici” possiamo allora adottare ancora più attenzioni. Ad esempio quella di igienizzare le mani prima di toccare le uova. Forse non tutti sanno, inoltre, che è sempre bene usare contenitori diversi per romperle e per mescolarle agli altri ingredienti. Infine, qualsiasi avanzo di ricetta preparata con le uova va messo subito in frigo, e va consumata entro un giorno o due al massimo.

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