Nuova truffa bancomat: attenzione a questo gesto per non perdere i soldi, è incredibile

Una truffa mentre stiamo al bancomat non è una notizia nuova. Ma la creatività che i ladri usano per metterla in atto è incredibile.

Bisogna fare attenzione quando si è in coda allo sportello del bancomat. Ma anche al funzionamento dello stesso sportello per non incorrere nella truffa della molletta.

truffa bancomat
Foto Canva

Ne abbiamo parlato in “Prelevare al bancomat è rischioso, ti rovinano con una molletta: si sono inventati la truffa perfetta”. Ma non c’è pace i cittadini che vogliono prelevare i soldi al bancomat perché una nuova truffa è arrivata. Ed è davvero incredibile.

Nuova truffa bancomat: attenzione a questo gesto per non perdere i soldi, è incredibile

La tecnica dello sputo o del lama. Così è soprannominata dagli inquirenti la nuova truffa bancomat. E in tempo di Covid è incredibile e al tempo stesso crudele.

La truffa è semplice. Individuata la persona da truffare il ladro si avvicina allo sportello mettendosi in coda. Nel momento in cui appaiono le banconote, sputa sul monitor del bancomat. Spaventata la vittima istintivamente si allontana. A questo punto un secondo ladro entra in scena e ne approfitta per rubare i soldi e scappare.

Vari sono gli episodi e tutti successi a Trieste. Come sempre le persone anziane sono le vittime preferite da questi truffatori.

Ma ora grazie alle telecamere è stata individuata e poi arrestata una ragazza di 18 anni straniera che sarebbe la ladra che materialmente ruba i soldi. Secondo le indagini farebbe parte di un gruppo che ha iniziato a utilizzare questa nuova truffa al bancomat.

Attualmente la ragazza, tra l’altro anche incinta, è trattenuta in un istituto di pena per minori. Il resto della banda al momento non è stata ancora rintracciata.

Le forze dell’ordine consigliano di prestare attenzione quando si va a prelevare al bancomat soprattutto a quelle persone che stazionano nei pressi dello sportello. Se è opportuno è meglio cambiare banca ed evitare il prelievo.

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