L’incubo della Terza Guerra Mondiale si riaffaccia: la Russia indica la prima città che verrà bombardata

La Terza Guerra Mondiale, un incubo ad occhi aperti che i cittadini del mondo stanno vivendo. Le dichiarazioni russe spaventano con la strategia ideata per colpire i Paesi Nato.

Le parole di Andrey Gurulyov giungono come pesanti macigni sulla popolazione mondiale. Si riaffaccia prepotentemente l’incubo della Terza Guerra Mondiale.

terza guerra mondiale
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Cerchiamo di vivere la quotidianità facendo finta che tutto vada per il meglio, almeno durante la giornata in corso. La pandemia ci ha insegnato a cogliere il momento, a distaccarci dal contesto per pensare egoisticamente alla propria vita che scorre giorno dopo giorno tra riferimenti sicuri. Il pensiero di ciò che accadrà domani viene rimosso per una sorta di protezione del benessere psichico e fisico. Concedersi alla negatività dei pensieri significherebbe gravarsi di un ulteriore fardello che schiaccerebbe l’animo, indebolito da più di due anni di tragedie e sofferenze. È brutto da ammettere, ma questo distacco si rende necessario per riuscire ad andare avanti in una situazione che guardata senza filtri non è assolutamente ottimistica. Ma poi giungono le parole di un parlamentare russo a far crollare il nostro mondo costruito con fragili pareti di vetro e a riportarci ad una pessima realtà. L’ipotesi di una Terza Guerra Mondiale è molto più di una possibilità.

Terza Guerra Mondiale, la strategia russa di attacco

Andrey Gurulyov, parlamentare che appartiene al Comitato di difesa sostenitore di Vladimir Putin, ha riferito ad una televisione russa quale sarebbe il primo obiettivo in caso di Terza Guerra Mondiale. La città di Londra non avrebbe scampo per i “comportamenti” tenuti dalla Gran Bretagna e da Boris Johnson durante questi primi mesi di conflitto. L’intento di addestrare l’esercito ucraino e la ferrea volontà di annientare Putin porteranno i missili russi direttamente verso la capitale inglese.

Secondo Gurulyov per fermare le sanzioni al proprio Paese è necessario un attacco verso i Paesi Nato. In questo modo si attiverebbe la clausola numero 5 dell’Alleanza Atlantica che prevede la risposta militare in seguito all’attacco di un Paese membro. Da qui l’inizio della Terza Guerra Mondiale. L’obiettivo russo è di distruggere l’intero gruppo di satelliti spaziali del nemico durante la prima operazione aerea – parole del parlamentare. Britannici o americani non farebbe differenza, per i russi tutto l’occidente è colpevole. Segue, poi, un secondo intento. Attenuare l’intero sistema di difesa antimissile, ovunque e al 100%.

I motivi alla basa del primo obiettivo, Londra

Parole decise e sicure “Non inizieremo certo da Varsavia, Parigi o Berlino. La prima ad essere colpita sarà Londra“. I “trascorsi” tra Gran Bretagna e Russia sono alla base delle motivazioni della scelta del primo obiettivo. L’avversione di Boris Johnson per Putin dimostrata appoggiando senza mezzi termini l’Ucraina dallo scorso 24 febbraio – data dell’invasione russa – verrà presa come scusa per colpire il Paese.

In più, Putin giustifica il suo operato – ha annunciato la consegna di sistemi missilistici Iskander-M capaci di lanciare missili con testate nucleari alla Bielorussia – affermando che si tratta di difesa della propria nazione. Il fatto che l’Occidente abbia 200 munizioni tattiche nucleari e 257 aerei pronti ad utilizzarle è visto come una minaccia alla sicurezza. Ma chi difenderà gli abitanti dell’Europa e del pianeta da questa possibile minaccia?

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