Le dieci ‘dritte’ per affittare al meglio il tuo bungalow (e farti una bella rendita)

E’ un settore in grande crescita quello delle case vacanza, ora che ci stiamo lasciando alle spalle la pandemia questo nuovo modo di vivere le ferie sta davvero prendendo piede.

Basti pensare che solo negli USA il fatturato di questo segmento nel 2020 ha superato i quarantanove milioni di dollari.

Bungalow
Foto Canva

E la tendenza sta prendendo piede anche qui da noi. In questo articolo cerchiamo di capire come scegliere e mettere a rendita un bungalow, uno dei tipi di case vacanza che va per la maggiore.

I bungalow offrono l’opportunità di vivere una vacanza intima e accogliente. Una vera e propria evasione dal tram tram quotidiano! Vediamo come sceglierne uno e far partire un business redditizio e duraturo nel tempo.

Affittare un bungalow: tutti i fattori da considerare

Fare la redazione di un business plan per calcolare i costi, che l’investimento fare, quali di strategie di marketing sviluppare sono fra le prime cose da fare. Ma vediamo quali sono gli step necessari per avviare questo tipo di attività.

Scegli con cura la posizione del bungalow

Le classiche posizioni per i bungalow sono le montagne, i boschi, i laghi o le aree residenziali. E di che tipo di struttura stiamo parlando: un lotto di terra sul quale costruire? Un vecchio bungalow da ristrutturare? Una struttura già pronta chiavi in mano?

Esiste una notevole richiesta di affitti nella zona scelta? O si trova in una zona isolata destinata a chi ama la tranquillità?

Facendo delle comparazioni con siti specializzati potrai capire che tipo di richiesta esiste in quel territorio per un bungalow. Sarà importante poi attuare una strategia di marketing sul web facendo uso dei vari social media.

Che tipo di bungalow vuoi scegliere?

In legno, in pietra, magari su un albero, la classica mini-casa, rustico, moderno… C’è davvero l’imbarazzo della scelta al momento di investire su una struttura come questa Ci sono bungalow di tutte le forme e misure. Un elemento da valutare è lo stile della struttura, il materiale e l’arredamento siano coerenti con il contesto in cui il bungalow è posizionato.

Valuta attentamente le varie opzioni finanziarie

Valutare tutti i costi. Pensa a come andrai a finanziare la tua nuova attività: prestito o mutuo? Che rata mensile puoi permetterti? Quali sono i costi di ristrutturazione? Quali i costi per l’arredamento e i comfort? Le spese legate a pulizie, riparazioni, manutenzioni? E ancora per il marketing, le commissioni…

Non dimenticate poi le tasse e le varie licenze. E’ buona cosa poi mettere da parte un gruzzoletto per gli inevitabili imprevisti che capiteranno nella gestione.

Occhio alle autorizzazioni e a valutare le tasse da pagare

Per svolgere attività di questo genere serve una licenza ad hoc che dovrà essere richiesta al Comune di riferimento. Naturalmente ci sono anche le tasse da versare sulle locazioni (che sono in parte deducibili). Vanno valutate anche le normative del territorio che magari richiedono ulteriori documentazioni in caso di vincoli urbanistici o naturalistici.

L’importanza di un businnes plan ben fatto

Il business plan per affitto bungalow serve per individuare i possibili rischi prima dell’investimento per capire le possibilità di successo dell’impresa e la strategia da attuare. Rappresenta in definitiva una sorta di bussola economica per direzionarsi da avere ancor prima di acquistare l’immobile per capire se si sta facendo la giusta mossa.

A che target di pubblico vuoi rivolgerti? Il giusto marketing…

Ora bisogna pensare a come dare pubblicità al tuo bungalow e a quale target di pubblico vuoi riferirti. Sarà un luogo per una fuga romantica, un posto tranquillo per famiglia, un indirizzo appassionati di fitness e wellness? Ma volendo potresti anche rimanere sul vago senza diventare troppo settoriale…

Ti indirizzi verso una platea internazionale o verso un pubblico interno? Ovviamente da questo dipendono le lingue in cui il tuo sito dovrà essere scritto. Vuoi aprirlo ai proprietari di animali o no?

Per farlo conoscere poi userai solo il tuo sito o ti appoggerai a qualche agenzia specializzata? Lo vuoi tenere aperto tutto l’anno oppure solo qualche mese o qualche periodo della stagione?

Gli interni ad hoc per la clientela che si vuole attrarre

L’interno del bungalow, con i vari servizi offerti, rappresenta in definitiva il fulcro dell’esperienza che stai offrendo. Ecco allora che bisogna prevedere la possibilità di un bel bagno caldo in vasca (magari con idromassaggio) ideale dopo aver fatto sport all’aria aperta.

Insomma bisogna modellare gli interni in rapporto alle attività che il territorio e la stagione offrono anche a livello di attrezzature sportive e di strumenti per la cucina. Sarà poi importante segnalare tutti questi nel pubblicizzare la struttura.

La scelta di un nome accattivante

Può sembrare un elemento secondario ma la scelta di un nome accattivante per il proprio bungalow è importante: dovrà essere originale, almeno per il territorio in cui si trova, oppure associato a una famosa attrattiva della zona (questo magari aiuterebbe a farlo trovare prima nelle ricerche su Google). Una volta scelto il nome va immediatamente usato sui social media, sul sito e su tutti i vari annunci.

Mostra le immagini del tuo bungalow in tutte le stagioni

Le immagini sono importanti e dovranno essere tante e di ottima fattura per mostre stanze, servizi, gli esterni e la struttura nel suo complesso. Tutto le foto vanno ben didascalizzate mostrando anche le attività che si possono fare nei paraggi

Le fotografie potrebbero mostrare la struttura tutte le stagioni cosi gli ospiti sapranno esattamente cosa aspettarsi in ogni periodo dell’anno.

Scegliere i canali di vendita giusti

Avere un software di gestione casa vacanze permette controllare al contempo prenotazioni, pagamenti online, le domande e le prenotazioni degli ospiti. Con un programma, tipo Lodfigy, si può creare un sito con vari tipi di templaete, avere un channel manager per la gestioni dei vari annunci on line, aggiornare automaticamente le prenotazioni.

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