Maxi concorso Ripam, quasi 2.000 posti disponibili nello statale: non c’è un attimo da perdere per candidarsi!

Un’altra bella notizia arriva dal mondo del pubblico: la data di scadenza del maxi concorso Ripam è stata prorogata al 24 maggio. All’inizio, invece, si era deciso per il giorno 9 dello stesso mese. Una notizia del genere significa che c’è ancora tempo, per chi volesse, di candidarsi e tentare la fortuna.

Come anticipato dal titolo stesso, c’è una grande possibilità di trovare lavoro nel pubblico. Nello specifico, i posti messi a disposizione dei cittadini sono 1.956. E, scendendo ancora di più nel particolare, sappiamo che tutte le assunzioni previste sono a tempo determinato e che permettono di lavorare in diverse sedi presenti nella nostra penisola.

Maxi concorso Ripam, quasi 2.000 posti disponibili nello statale: non c’è un attimo da perdere per candidarsi!
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I ministeri attualmente interessati ad un simile piano di assunzione sono quelli della Giustizia, della Cultura e dell’Istruzione. Inoltre, sappiamo anche che la procedura di selezione è realizzata ai fini dell’assunzione di personale non di tipo dirigenziale. I neoassunti lavoreranno per diciotto ore a settimana per ben 18 mesi. Altro importante aspetto da conoscere è che viene data una maggiore priorità di assunzione a chi ha svolto dei tirocini presso i suddetti ministeri. Stesso discorso vale anche per chi già lavoro sempre nei tre ambienti. Restando nel tema del pubblico, ci teniamo a segnalare tre concorsi resi noti dai Comuni di Portogruaro, Mottola e Comiziano. Cambiando totalmente discorso, rendiamo noti anche le attuali ricerche di postini da parte di Poste Italiane. Dopo aver illustrato tali occasioni di lavoro, possiamo procedere parlando del maxi concorso tanto atteso.

I requisiti di accesso fondamentali per partecipare al maxi concorso Ripam, cosa bisogna sapere

Come prima cosa, è fondamentale essere attualmente o esserlo stati in passato dei tirocinanti presso i tre ministeri poco prima indicati. Oppure, esattamente come detto prima, lavorare ancora nei tre ambiti. Ovviamente, è richiesto il possedimento della cittadinanza italiana oppure quella di un altro stato che faccia parte dell’Unione europea. È importante avere più di 18 anni, possedere la giusta idoneità fisica per i lavori da svolgere e godere dei diritti civili e politici. Tra l’altro, è fondamentale far parte dell’elettorato attivo politico.

Tuttavia, non possono partecipare coloro che sono stati destituiti oppure dispensati presso un precedente lavoro nella pubblica amministrazione. Stesso discorso vale per chi è state definito decaduto oppure licenziato da un precedente impiego nello statale. Inoltre, i candidati di sesso maschile nati entro il 1985 devono aver svolto la leva militare obbligatoria per partecipare al concorso Ripam. Solo per chi si candida per i posti resi disponibili dal Ministero della Giustizia, è richiesto lo stato di condotta incensurabile.

I requisiti formativi da possedere

Per i profili di funzionario di area funzionale III con fascia retributiva F1 è richiesto il diploma di diploma di laurea. Stesso discorso vale per il diploma di laurea o specialistica o magistrale. Per i profili di assistente di area funzionale II con fascia retributiva F2 è richiesto, invece, il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Chiunque voglia candidarsi ai profili di operatore di area funzionale II avente fascia retributiva la F1 è fondamentale il diploma di istruzione secondaria di primo grado. A tutti coloro che hanno intenzione di candidarsi per il profilo professionale di collaboratore scolastico ATA di categoria A1 è richiesto il diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale. Stesso discorso vale per diploma di maestro d’arte, per il diploma di scuola magistrale per l’infanzia o qualsiasi altro diploma di maturità.

Quali sono i posti disponibili del concorso

Il nuovo concorso Ripam, come detto, riguarda tre ministeri e in base a questi i 1.956 posti sono distribuiti nel seguente modo. Nel Ministero dell’Istruzione si cercano 393 risorse a tempo determinato come collaboratore scolastico ATA. Il Codice del concorso è ATA/TI ed è prevista la Categoria A1. Nel Ministero della Giustizia, precisamente nell’area funzionale II con fascia retributiva F1 sono disponibili 1000 posti sempre a tempo determinato. Il profilo messo a disposizione è quello di operatore giudiziario e il codice del concorso è OGI/TG.

Per quanto riguarda il Ministero della Cultura, bisogna fare un discorso molto più articolato. Nell’area funzionale III, con fascia retributiva F1 sono previsti 1 posto come funzionario amministrativo con codice AMM/TC. Poi, 73 posti come funzionario archeologo con codice ARL/TC. E ancora 96 posti come funzionario architetto con codice ART/TC e 1 posto come funzionario archivista con codice ARV/TC. Sono disponibili anche 16 posti come funzionario bibliotecario con codice BIB/TC e altri 6 come funzionario geologo con codice GEO/TC. 24, invece, sono i profili richiesti come funzionario ingegnere avente il codice ING/TC e 1 come funzionario storico dell’arte con codice STO/TC.  Infine, 53 unità sono richieste come funzionario tecnologo avente il codice TEC/TC. Per tutti i profili è previsto il lavoro a tempo determinato.

Nell’area funzionale II la quale prevede la fascia retributiva F2 sono richiesti 46 risorse come assistente amministrativo gestionale con codice AAG/TC. Poi, altre 18 come assistente tecnico con codice ATE/TC e 20 come assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza aventi il codice AFA/TC. Anche in questo caso è prevista l’assunzione a tempo determinato. Infine, nell’ultima area funzionale II, quella con fascia retributiva F1 sono richiesti 17 unità come operatore amministrativo gestionale. Il codice del concorso è OAG/TC. Altre 38 per ricoprire il ruolo di operatore tecnico con codice OTE/TC. E le ultime 153 risorse sono richieste come operatore alla fruizione, accoglienza e vigilanza avente come codice OFA/TC. Stesso discorso per tutti i profili: è previsto un lavoro a tempo determinato.

Come posso fare domanda di partecipazione al maxi concorso Ripam?

Tutti coloro che sono interessati a partecipare al concorso Ripam devono presentare la domanda per il solo codice che corrisponde al tirocinio formativo che si sta svolgendo. Stesso discorso vale se, invece, il tirocinio in questione è stato svolto in passato. La domanda deve essere presentata per via telematica utilizzando lo SPID il quale permetterà di accedere alla piattaforma StepOne 2019. C’è tempo per farlo entro e non oltre le ore 14:00 del 24 maggio. La piattaforma di presentazione della domanda è presente al seguente link: https://www.ripam.cloud/. Mentre, per leggere altre informazioni inerenti al concorso, è possibile dare un’occhiata al bando. La pagina di riferimento è https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-04-08&atto.codiceRedazionale=22E04308

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