Pensioni di invalidità: grandioso, in arrivo un aumento che riguarda tutti

Il Governo Draghi è al lavoro per introdurre un aumento sulla pensioni di invalidità. Di seguito, tutti i dettagli della riforma.

La Sottosegretaria del Welfare, Rossella Accoto, durante un’interrogazione parlamentare presso la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, ha dichiarato che il Governo è all’opera per procedere con il riadattamento delle pensioni di invalidità.

pensioni di invalidità
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Quali sono, dunque, le novità in arrivo preannunciate dalla Sottosegretaria? Scopriamole nel dettaglio.

Pensioni di invalidità: in che modo avviene la rivalutazione 

Secondo le dichiarazioni di Rossella Accoto, tra i piani del Governo Draghi rientra la presentazione di un disegno di legge finalizzato ad innovare ed incrementare le indennità. A tale scopo, l’Esecutivo provvederà alla rivalutazione degli effetti della perequazione degli assegni pensionistici sui limiti di reddito, necessari per la concessione delle pensioni di invalidità civile.

La disciplina legislativa attuale, infatti, non è molto precisa. I limiti di reddito annuo personale, sulla base dei quali vengono erogati gli assegni di invalidità, subiscono una rivalutazione con un indice minore rispetto a quello con il quale sono rivalutate le pensioni ogni anno.

Leggi anche: “Pensione di invalidità: come avere accesso all’assegno mensile speciale“.

I rischi dell’aumento delle pensioni

Qual è la conseguenza di tutto ciò? Che, per il 2022, la rivalutazione delle pensioni sarà dell’ 1,7%, ma poiché sono fissati i limiti di reddito da rispettare, alcuni invalidi civili rischieranno di non avere più diritto all’indennità, superando la soglia massima per appena pochi euro.

Il motivo di tale decisione risiede nel fatto che l’importo attuale delle pensioni di invalidità è di circa 290 euro al mese ma, se la rivalutazione comportasse il superamento della soglia massima di reddito annuo, l’erogazione degli assegni sarebbe in pericolo.

L’indice di rivalutazione dell’1,7%, se applicato alle pensioni di invalidità, purtroppo, comporta un innalzamento del limite di reddito personale, da 16.982,49 euro a 17.050,42 euro. Per tale ragione, è stata richiesta un’interrogazione parlamentare, durante la quale il Sottosegretario Rossella Accoto ha spiegato che si tenterà di rimediare a questa irregolarità.

Chi potrà usufruire dell’aumento?

Inoltre, l’Esecutivo sta pensando anche ad un disegno di legge finalizzato ad adeguare le pensioni di invalidità, come ha anticipato, in un comunicato stampa, il Ministro della Disabilità Stefani. Dunque, il disegno di legge sembrerebbe lo strumento più opportuno per introdurre la riforma.

Ma chi interesserà l’adeguamento? Ad essere particolarmente coinvolti sono i disabili parziali, coloro con un grado di disabilità che va dal 74% al 99%. Quello che si chiedono, infatti, è se potranno ambire all’aumento dell’assegno pensionistico.

Bisognerà, però, aspettare l’ufficialità dei provvedimenti del Governo per avere informazioni più dettagliate.

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