Tumore e alimentazione, 8 alimenti che bisognerebbe smettere di mangiare

I tumori sempre più aggressivi, uno studio ha dimostrato come tra l’alimentazione e i tumori c’è una correlazione. La ricerca evidenzia che ci sono cibi da evitare perché mettono a rischio la salute umana.

Un’alimentazione non salutare e scorretta può scatenare l’insorgenza del cancro se associata anche ad uno stile di vita sedentario. Analizziamo quali sono i cibi da non assumere secondo gli ultimi studi.

Alimentazione-tumori
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La correlazione tra l’alimentazione e alcune patologie è già nota. Gli scienziati da tempo hanno avuto risultati di correlazioni su cibi troppo elaborati come ad esempio: gli insaccati, il sale, l’alcool incidono negativamente sulla pressione; il miele, il gelato, la cioccolata, i cornetti sono dannosi per i diabetici; lo yogurt, la pasta, i grassi animali non devono essere assunti da chi ha il colesterolo alto. Una corrispondenza meno nota, poi, è quella tra alcuni cibi – otto per la precisione – e i tumori. Alcuni studi hanno confermato che una scorretta alimentazione può influire sulla manifestazione di tumori maligni e, di conseguenza, mettono in guardia i consumatori consigliando un’assunzione moderata. Una dieta non sana, dunque, va ad aggiungersi alla lista dei fattori che influiscono sull’insorgenza del cancro. Parliamo del fumo, dell’esposizione alla luce UV oppure a prodotti chimici, delle infezioni e della sedentarietà.

Correlazione tra alimentazione e tumore: i cibi da evitare in assoluto

Il Word Cancer Research Found è un’associazione no profit che ha riportato i risultati di uno studio svolto sulla prevenzione del cancro. La ricerca ha riportato una correlazione tra dieta scorretta e tumori tra gli americani con conseguente redazione di una lista di prodotti di cui è consigliabile limitare il consumo. Iniziamo citando i sottaceti e i cibi affumicati. Il processo di affumicazione rilascia delle tossine che finiscono nel cibo che mangiamo. La procedura di salamoia, poi, rilascia nitrati e conservanti che devono essere assunti con moderazione per non fare male alla salute.

Un pericolo per l’organismo sono i cibi raffinati e zuccherati dato che aumentano la concentrazione di insulina. Superando alcuni limiti, questa può portare all’insorgenza di neoplasie e, sempre secondo gli studi americani, alla manifestazione del tumore al pancreas.

La lista dei prodotti da assumere con moderazione continua con le carni rosse lavorate. In questo caso la correlazione alimentazione-tumori rileva un aumento della possibilità di contrarre il cancro al colon-retto. La causa è da rilevarsi nella quantità eccessiva di additivi presenti e di sale soprattutto nelle carni insaccate. Una dieta scorretta include, poi, i grassi idrogenati per l’entità di omega 6 che può danneggiare le cellule e provocare tumori. Cracker, merendine, creme spalmabili ne contengono e, dunque, è bene ridurne i consumi.

La farina bianca, poi, è stata associata all’insorgenza dei tumori al seno mentre il salmone d’allevamento è causa di svariate tipologie di cancro per la presenza di numerosi prodotti chimici. Concludiamo con le patatine fritte la cui cottura ad altissime temperature produce acrilammide e il popcorn al microonde dato che le confezioni in cui sono contenuti contengono acido perfluoroottanoico, dannoso per l’organismo umano.

(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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