TFS o TFR: come si calcola la buonuscita e quante tasse pagare

I lavoratori del pubblico impiego possono ottenere un’indennità di buonuscita agevolata (TFS o TFR). Quanto spetterebbe?

I dipendenti del settore pubblico hanno diritto, al termine del periodo di lavoro, di un’indennità di buonuscita, denominata TFS o TFR. Sul Trattamento di fine servizio (TFS) o di fine rapporto (TFS) è prevista una tassazione fiscale.

TFS o TFR: come si calcola la buonuscita
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La buonuscita la può ottenere sia il lavoratore che ha richiesto la pensione anche anticipata sia quello che ha concluso il contratto di lavoro per qualsiasi motivazione.

TFS-TFR, come viene calcolata la tassazione

Il TFS è soggetto a un’agevolazione pari al 26,04% calcolata sulla retribuzione utile. Questa percentuale deriva dal rapporto tra quella a carico del lavoratore e quella complessiva: 2,5/96=26,04. Con l’attuale riforma fiscale, però, questi calcoli potrebbero variare, poiché sono basati su una tassazione applicata sul 2021.

L’aliquota del 40,98%, invece, deriva dal rapporto tra l’aliquota complessiva e l’aliquota a carico del lavoratore: 2,5/6,1=40,98.

Il trattamento di fine servizio è sottoposto a una tassazione agevolata, mentre l’indennità di anzianità non beneficia di agevolazioni ma dell’abbattimento di 309,87 euro.

TFS e Decreto n.4/2019

Con il decreto legge n.4/2019 (Reddito di cittadinanza e Quota 100) il TFS ha una nuova detassazione fiscale. La percentuale di liquidazione ha subito un nuovo sconto che sarà applicato in attesa di ricevere l’indennità di buonuscita da parte del pensionato.

La riduzione, riferita in percentuali sarà applicata nel seguente modo:

a) 12 mesi si applica l’aliquota dell’1,5%;

b) 24 mesi si applica l’aliquota del 3%;

c) 36 mesi si applica l’aliquota del 4,5%;

d) 48 mesi si applica l’aliquota del 6%;

e) 60 o più mesi si applica l’aliquota del 7,5%.

Per ottenere tale riduzione l’importo della liquidazione non deve superare i 50mila euro. Sempre su questa cifra, si calcola il TFS eccedente e si applica la tassazione sola alla parte imponibile.

TFS e TFR, capiamo le differenze

IL TFS e il TFR sono una somma di denaro, la cosiddetta liquidazione o indennità di buonuscita, che, per legge, spetta a tutti i lavoratori con un contratto di lavoro, sia che abbiano richiesto il pensionamento sia che abbiano terminato il rapporto di lavoro per altre motivazioni.

L’indennità di buonuscita si calcola in base al ruolo ricoperto, agli anni di servizio, alla tipologia di contratto di lavoro. Sebbene, TFS e TFR abbiano la stessa finalità, ossia la possibilità per il lavoratore di accumulare anno per anno una parte dello stipendio, spettano a due diverse categorie di dipendenti. In breve, il primo è erogato solo per i lavoratori del settore pubblico, mentre il secondo spetta sia dipendenti del settore pubblico che privato.

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