Vuoi installare una pompa di calore? Ecco 2 agevolazioni per tagliare i costi del 50%

Per installare una pompa di calore si possono richiedere delle agevolazioni fiscali, ma occhio alla scelta!

La pompa di calore sembrerebbe la soluzione più conveniente per fronteggiare gli incrementi dei prezzi del gas. Oltre a garantire una riduzione dei costi in bolletta, questi sistemi possono essere installati usufruendo di agevolazioni fiscali.

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Vuoi installare una pompa di calore? Ecco 2 agevolazioni per tagliare i costi del 50% (informazioneoggi.it)

Per accedere ai benefici, tuttavia, è necessario che vengano rispettati una serie di requisiti. Tra di essi, rientra anche la soppressione del vecchio sistema di riscaldamento preinstallato? Al riguardo, la normativa è molto chiara ma, a seconda della tipologia di intervento, si può accedere a vantaggi differenti per l’installazione della pompa di calore. Ecco tutti i dettagli.

Ecobonus e Bonus Casa: i requisiti per richiederli per la pompa di calore

Per l’installazione di una pompa di calore si può sempre richiedere la detrazione fiscale, perché si tratta di un intervento diretto a ottenere un risparmio energetico. In particolare, sono due le misure disponibili: l’Ecobonus e il Bonus Casa. Anche se entrambi assicurano la stessa percentuale di detrazione, le condizioni per accedervi e le procedure da seguire sono differenti.

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Ecobonus e Bonus Casa: i requisiti per richiederli per la pompa di calore (informazioneoggi.it)

L’Ecobonus è specificamente legato ai lavori che comportano l’aumento dell’efficienza energetica degli immobili. Per richiederlo ai fini dell’installazione di una pompa di calore, è obbligatorio che venga sostituito il vecchio sistema di riscaldamento (ad esempio una caldaia a gas), integralmente oppure in maniera parziale. In ogni caso, però, senza la rimozione di un dispositivo di climatizzazione precedente non è possibile ottenere il beneficio.

Se, invece, non si vuole sostituire l’impianto già installato, ma integrarlo con la pompa di calore, si può chiedere il Bonus Casa. In questo caso, l’installazione della pompa di calore viene ricompreso nei lavori di manutenzione straordinaria. Ma in cosa differiscono le due agevolazioni? Anche se entrambe assicurano una detrazione IRPEF del 50% per le prime case e del 36% per le seconde, riconosciuta in Dichiarazione dei Redditi in dieci rate annuali di pari importo, presentano numerose differenze.

Innanzitutto, i limiti di spesa non sono gli stessi. L’Ecobonus ammette la detrazione per l’installazione di una pompa di calore su una spesa massima di 30 mila euro, mentre il Bonus Casa su una soglia di 96 mila euro (che vale per tutti i lavori di ristrutturazione effettuati sull’immobile). In entrambi i casi, poi, è obbligatorio inviare una comunicazione all’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori. La documentazione, però, è differente; mentre con l’Ecobonus bisogna trasmettere la “Scheda descrittiva dell’intervento” (che è abbastanza dettagliata e, in alcuni casi, va stilata da un tecnico abilitato), per il Bonus Casa la documentazione è più semplice da redigere.

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