È partita la campagna vaccinale in Italia. Oltre che presso i medici di base, si potrà usufruire del servizio dei farmacisti.
La vaccinazione antinfluenzale è uno strumento essenziale per una corretta prevenzione delle malattie stagionali e, soprattutto, dei suoi effetti collaterali più gravi. Contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, l’influenza può essere una malattia letale per i soggetti fragili.

Il contagio avviene tramite un virus, che si trasmette per via aerea e basta stare a contatto con la saliva di un infetto per contrarlo. Il virus, inoltre, può depositarsi sulle superfici e venire a contatto con le persone tramite il naso, la bocca e gli occhi. L’influenza colpisce, ogni anno, milioni di individui e può rivelarsi molto pericolosa per bambini, anziani e soggetti con un debole sistema immunitario. Per tale motivo, sarebbe opportuno vaccinarsi, per limitare i danni all’organismo e ridurre le possibilità di contagio. In molte Regioni italiane, la campagna vaccinale 2025 è già partita ed è possibile richiedere la somministrazione della propria dose anche in farmacia.
Vaccino antinfluenzale: il lodevole piano predisposto da questa Regione
Da mercoledì 8 ottobre 2025, nella Regione Lazio è iniziata la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Gli interessati potranno recarsi in circa 600 farmacie, senza prenotazione, per sottoporsi all’inoculazione del trattamento.

Secondo il comunicato di Federfarma Roma, questa iniziativa è totalmente gratuita ed è destinata soprattutto alle categorie a rischio. Lo scopo è l’ottenimento semplificato delle cure e lo snellimento della burocrazia. La Regione Lazio ha messo a disposizione un totale di un milione e trecentomila dosi, che verranno distribuite tra i vari punti di somministrazione. Come ogni anno, anche per il 2025, oltre alle farmacie, parteciperanno i medici di base, i pediatri di libera scelta e i centri vaccinali pubblici.
Il presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, ha dichiarato che l’avvio della campagna vaccinale è un passo indispensabile per la tutela della salute di tutti i cittadini. Le farmacie aderenti all’iniziativa, inoltre, dovranno autonomamente provvedere alla predisposizione di un apposito spazio per le somministrazioni e mettere a disposizione dei pazienti farmacisti specializzati e autorizzati. Grazie a tale intervento, potrà essere garantito un servizio equo e pregevole, garantendo anche a coloro che non rientrano nelle categorie a rischio di ricevere il vaccino in maniera del tutto gratuita, senza necessità di prenotazione e, soprattutto, in modo celere.
Ricordiamo, infine, che anche se non si appartiene alle categorie fragili, sottoporsi al vaccino ha degli indubbi vantaggi non solo in termini di prevenzione dalla diffusione del virus, ma anche ai fini della protezione della comunità. Riducendo i ricoveri ospedalieri, inoltre, gli effetti benefici si traducono anche sull’intero Sistema Sanitario Nazionale e sull’economia. Vaccinarsi è un’azione apparentemente banale, ma che può fare la differenza.





